Totale risultati per "elenco laboratori tamponi covid": 28322 Contenuti (4912) Regione (3) Documenti (23388) Video (19)
Antibiotico resistenza ed Infezioni correlate all'assistenza
Negli ultimi anni il fenomeno dell’antibiotico resistenza determina sempre più frequentemente insuccessi nell’utilizzo degli antibiotici , sia in terapia che in profilassi . In ambito ospedaliero , tale fenomeno può essere responsabile di gravi complicanze , che possono esitare nel decesso del paziente . Per tali ragioni , la prevenzione delle infezioni correlate all’assistenza (ICA) costituisce uno dei principali obiettivi nell’ambito delle attività ospedaliere volte a garantire della sicurezza del paziente . Il fenomeno dell’antibiotico resistenza in Campania si presenta con caratteristiche più severe rispetto al già preoccupante contesto generale . L’Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO) ha definito il fenomeno dell’antibiotico resistenza come “una delle maggiori minacce per la salute pubblica , a causa dell’impatto epidemiologico ed economico del fenomeno” , evidenziando la necessità che i Paesi membri attuino con urgenza misure adeguate alla gravità del problema . In tale scenario internazionale , anche il Governo Italiano ha elaborato il Piano Nazionale di contrasto all’antimicrobico-resistenza – PNCAR , approvato dalla Conferenza Permanente tra Stato , Regioni e Province Autonome con una intesa sancita il 2 novembre 2017 , già recepita dalla Regione Campania , con Decreto Commissariale n . 66 del 13/12/2017 . Tra le diverse misure previste dal PNCAR , è di particolare rilevanza l’ampliamento e la stabilizzazione del Sistema Nazionale di Sorveglianza dell’antibiotico resistenza , basato sulla costituzione o il consolidamento di Reti regionali sufficientemente rappresentative . In linea con gli obiettivi del PNCAR , la Regione Campania ha recentemente approvato , nell’ambito dell’attuazione del Piano Regionale della Prevenzione 2014-2108 , la D . G . R . C . 767 del 28/12/2016 , che dettaLinee di indirizzo per tutte le Aziende del Sistema Sanitario Regionale sulle azioni di contrasto al fenomeno dell’antibiotico resistenza e sulle attività di prevenzione e controllo delle infezioni da organismi resistenti agli antibiotici . Sin dal 2010 la Regione Campania si è dotata di un Sistema Regionale di Sorveglianza dell’ Antibiotico Resistenza” (Si . Re . Ar . ) , che assicura con regolarità le rilevazioni sull’antibiotico resistenza . Alla rete regionale aderiscono ad oggi 20 laboratori ospedalieri , che operano in tutte le Aziende Sanitarie ed Ospedaliere della Campania . Il network campano Si . Re . Ar . è collegato alla rete europea “EARS-Net” per il tramite della rete sentinella nazionale “AR-ISS” dell’Istituto Superiore di Sanità . Come è noto , il fenomeno dell’antibiotico resistenza spesso si associa , sia in ambito ospedaliero che territoriale , ad un uso degli antibiotici eccessivo ed inappropriato . Anche allo scopo di valutare l’appropriatezza d’uso degli antibiotici , in Campania è stata resa obbligatoria , con...
Difesa delle colture
L’Assessorato all’agricoltura ha tra i suoi compiti quello della difesa delle piante , cioè esercita tutte quelle funzioni che discendono dalla normativa comunitaria e dalla Convenzione Internazionale per la protezione dei vegetali in materia di “misure di protezione contro l’introduzione e la diffusione di organismi nocivi ai vegetali” . Esso , pertanto , svolge controlli presso i punti di ingresso delle merci , vigila sulla produzione e sugli spostamenti del materiale di propagazione , monitora il territorio riguardo le principali avversità delle piante conosciute . La struttura preposta a tale compito è il Servizio Fitosanitario Regionale che di fatto coinvolge varie strutture , centrali e periferiche dell ' Amministrazione regionale . In particolare , a livello centrale la materia è attuata e coordinata dal Settore Sperimentazione Informazione Ricerca e Consulenza in Agricoltura ed è svolta sul territorio dal personale tecnico ed ispettivo operante presso i Settori Tecnico Amministrativi Provinciali per l ' Agricoltura-Centri Provinciali per l ' Informazione e la Consulenza in Agricoltura (STAPA-CePICA) . I compiti del Servizio Fitosanitario Regionale possono essere così schematizzati : attività di vigilanza sull ' importazione , esportazione e transito dei vegetali e prodotti vegetali : ispezioni , controlli e rilascio dei relativi certificati fitosanitari ; controllo della produzione vivaistica e vigilanza sui vegetali oggetto delle direttive europee , nelle fasi di produzione e commercializzazione : iscrizione al Registro Ufficiale dei Produttori (R . U . P . ) , rilascio autorizzazione all ' uso del passaporto delle piante , controllo dei produttori e degli importatori dei vegetali sottoposti al regime fitosanitario ; vigilanza sullo stato fitosanitario delle colture agrarie : studio delle malattie , messa a punto e divulgazione dei relativi metodi di difesa contro le avversità delle piante , applicazione dei decreti di lotta obbligatoria ; applicazione della normativa europea in materia di commercializzazione del materiale di moltiplicazione di piante ornamentali , di piante da frutto e di ortaggi attività di consulenza attraverso il Piano Regionale di Lotta Fitopatologica Integrata (PRLFI) e supporto specialistico di natura fitosanitaria . Al Servizio Fitosanitario Regionale fa capo anche il Laboratorio Fitopatologico Regionale , sito in via Don Bosco 9/E Napoli , che svolge attività di diagnostica fitosanitaria a supporto : dell’azione di consulenza fitosanitaria svolta dai tecnici operanti nei Servizi di Sviluppo Agricolo ; dei controlli sui campioni di vegetali e/o di origine vegetale previsti dal Decreto legislativo n . 214 del 29/08/2005 , effettuati dagli ispettori fitosanitari sul materiale in importazione , esportazione e transito , nei punti di entrata dell’Unione Europea presenti in Campania e nei vivai ; dei monitoraggi...
Master in Design moda & gioiello, venti borse di studio per i giovani campani
Il presidente della Regione Campania , Stefano Caldoro , e il presidente della Fondazione Il Tarì , Fulvio Tessitore , hanno presentato oggi il Master in Design Moda & ; Gioiello , con cui verranno formati venti giovani . Alla conferenza ha preso parte il presidente del Tarì Gianni Carità . Il progetto , finanziato dalla Regione Campania , è stato promosso dalla Fondazione Tarì con l’obiettivo di creare nuovi artigiani in grado di contribuire a migliorare i processi di identificazione di nuovi prodotti e a realizzarli tenendo conto allo stesso tempo della tradizione artigianale campana e della sua evoluzione contemporanea . Il master punta ad approfondire la conoscenza delle tendenze in atto nei mercati mondiali , nonché delle tecnologie e dell’organizzazione aziendale relative alla manifattura orafa , alla creazione nella moda , alla gemmologia , alle tecniche di lavorazione , al disegno tecnico , all’alta sartoria partenopea , al prêt-à-porte sia in ambito artigianale che industriale , all’organizzazione della produzione e infine alla promozione del prodotto . Possono partecipare alla selezione i giovani campani di età inferiore ai 29 anni in possesso di laurea triennale , laurea magistrale o laurea specialistica in disegno industriale , disegno industriale per la moda , accademia di belle arti , residenti sul territorio regionale da almeno 3 anni , inoccupati o disoccupati . La durata complessiva del master sarà di 1300 ore . I corsisti seguiranno 900 ore di lezione frontali e in laboratorio , ed effettueranno successivamente un periodo di stage presso le aziende del settore orafo e della moda su tutto il territorio nazionale per un totale di 400 ore . Il master avrà una durata di 14 mesi , con frequenza obbligatoria , e si svolgerà presso la sede della Scuola di Formazione della Fondazione Il Tarì presso il Centro orafo Il Tarì , zona Asi Marcianise Sud (Caserta) . A disposizione dei corsisti ci saranno 20 borse di studio per un valore di 12 . 500 euro ciascuna . Le domande dovranno pervenire entro il 9 marzo 2012 . La modulistica è presente sul sito http : //www . fondazioneiltari . it/ oppure sul sito www . giovani . regione . campania . it . "Puntare alla formazione dei giovani – ha detto il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro - è una delle priorità della Giunta regionale . Corsi come questo , indirizzati a settori strategici e dalla forte tradizione in Campania , sono esempi di concreto impegno per avvicinare i ragazzi al mondo del lavoro" . "Il compito delle Istituzioni è quello di creare le condizioni affinché le giovani generazioni possano formarsi in modo adeguato . Studiare , lavorare fuori regione deve essere una scelta , non una necessità" , ha concluso il presidente Caldoro . "Questo Master - ha sottolineato il presidente della Fondazione Il Tarì Fulvio Tessitore...
Master in "Design Moda & Gioiello", Caldoro: "Puntare alla formazione dei giovani"
Il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro e il presidente della Fondazione Il Tarì Fulvio Tessitore hanno presentato oggi il Master in "Design Moda & ; Gioiello" , con cui verranno formati venti giovani . Alla conferenza ha preso parte il presidente del Tarì Gianni Carità . Il progetto , finanziato dalla Regione Campania , è stato promosso dalla Fondazione Il Tarì con l’obiettivo di creare nuovi "artigiani" in grado di contribuire a migliorare i processi di identificazione di nuovi prodotti e a realizzarli tenendo conto allo stesso tempo della tradizione artigianale campana e della sua evoluzione contemporanea . Il master punta ad approfondire la conoscenza delle tendenze in atto nei mercati mondiali , nonché delle tecnologie e dell’organizzazione aziendale relative alla manifattura orafa , alla creazione nella moda , alla gemmologia , alle tecniche di lavorazione , al disegno tecnico , all’alta sartoria partenopea , al prêt-à-porte sia in ambito artigianale che industriale , all’organizzazione della produzione e infine alla promozione del prodotto . Possono partecipare alla selezione i giovani campani di età inferiore ai 29 anni in possesso di laurea triennale , laura magistrale o laurea specialistica in Disegno industriale , Disegno industriale per la moda , Accademia di belle arti , residenti sul territorio regionale da almeno 3 anni , inoccupati o disoccupati . La durata complessiva del Master sarà di 1300 ore . I corsisti seguiranno 900 ore di lezione frontali e in laboratorio , ed effettueranno successivamente un periodo di stage presso le aziende del settore orafo e della moda su tutto il territorio nazionale per un totale di 400 ore . Il Master avrà una durata di 14 mesi , con frequenza obbligatoria , e si svolgerà presso la sede della Scuola di Formazione della Fondazione Il Tarì presso il Centro orafo Il Tarì , zona Asi Marcianise Sud (Caserta) . A disposizione dei corsisti ci saranno 20 borse di studio per un valore di 12 . 500 euro ciascuna . Le domande dovranno pervenire entro il 9 marzo 2012 . La modulistica è presente sul sito http : //www . fondazioneiltari . it/ oppure sul sito www . giovani . regione . campania . it . "Puntare alla formazione dei giovani – ha detto il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro - è una delle priorità della Giunta regionale . Corsi come questo , indirizzati a settori strategici e dalla forte tradizione in Campania , sono esempi di concreto impegno per avvicinare i ragazzi al mondo del lavoro . "Il compito delle Istituzioni è quello di creare le condizioni affinché le giovani generazioni possano formarsi in modo adeguato . Studiare , lavorare fuori regione deve essere una scelta , non una necessità" , ha concluso il presidente Caldoro . "Questo Master - ha sottolineato il presidente della Fondazione Il Tarì Fulvio Tessitore - fa seguito a un analogo progetto svolto sempre in collaborazione con la Regione...
13/02/2012 - Comunicato n.131 - Master in "Design moda & gioiello", venti borse di studio destinate a giovani campani
13/02/2012 - Il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro e il presidente della Fondazione Il Tarì Fulvio Tessitore hanno presentato oggi il Master in "Design Moda & ; Gioiello" , con cui verranno formati venti giovani . Alla conferenza ha preso parte il presidente del Tarì Gianni Carità . Il progetto , finanziato dalla Regione Campania , è stato promosso dalla Fondazione Tarì con lobiettivo di creare nuovi artigiani in grado di contribuire a migliorare i processi di identificazione di nuovi prodotti e a realizzarli tenendo conto allo stesso tempo della tradizione artigianale campana e della sua evoluzione contemporanea . Il master punta ad approfondire la conoscenza delle tendenze in atto nei mercati mondiali , nonché delle tecnologie e dellorganizzazione aziendale relative alla manifattura orafa , alla creazione nella moda , alla gemmologia , alle tecniche di lavorazione , al disegno tecnico , allalta sartoria partenopea , al prêt-à-porte sia in ambito artigianale che industriale , allorganizzazione della produzione e infine alla promozione del prodotto . Possono partecipare alla selezione i giovani campani di età inferiore ai 29 anni in possesso di laurea triennale , laura magistrale o laurea specialistica in Disegno industriale , Disegno industriale per la moda , Accademia di belle arti , residenti sul territorio regionale da almeno 3 anni , inoccupati o disoccupati . La durata complessiva del Master sarà di 1300 ore . I corsisti seguiranno 900 ore di lezione frontali e in laboratorio , ed effettueranno successivamente un periodo di stage presso le aziende del settore orafo e della moda su tutto il territorio nazionale per un totale di 400 ore . Il Master avrà una durata di 14 mesi , con frequenza obbligatoria , e si svolgerà presso la sede della Scuola di Formazione della Fondazione Il Tarì presso il Centro orafo Il Tarì , zona Asi Marcianise Sud (Caserta) . A disposizione dei corsisti ci saranno 20 borse di studio per un valore di 12 . 500 euro ciascuna . Le domande dovranno pervenire entro il 9 marzo 2012 . La modulistica è presente sul sito http : //www . fondazioneiltari . it/ oppure sul sito www . giovani . regione . campania . it . "Puntare alla formazione dei giovani ha detto il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro - è una delle priorità della Giunta regionale . Corsi come questo , indirizzati a settori strategici e dalla forte tradizione in Campania , sono esempi di concreto impegno per avvicinare i ragazzi al mondo del lavoro . "Il compito delle Istituzioni è quello di creare le condizioni affinché le giovani generazioni possano formarsi in modo adeguato . Studiare , lavorare fuori regione deve essere una scelta , non una necessità" , ha concluso il presidente Caldoro . "Questo Master - ha sottolineato il presidente della Fondazione Il Tarì Fulvio Tessitore - fa seguito a un analogo progetto svolto sempre in collaborazione con la...
Piani di protezione civile, terminata la prima fase di valutazione
30/05/2014 - "Sono 454 su 532 i Comuni che hanno superato la prima fase del bando della Regione Campania per il finanziamento dei piani di protezione civile . La Commissione , infatti , li ha dichiarati pienamente ricevibili . Per gli altri , invece , sono stati richiesti chiarimenti e integrazioni che potranno essere forniti entro il 9 giugno prossimo . "Lo rende noto l ' assessore alla Protezione civile Edoardo Cosenza , alla luce della pubblicazione degli elenchi dei Comuni direttamente ammessi alla seconda fase dell ' istruttoria (la valutazione di merito) sul sito Internet del Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale , all ' indirizzo http : //www . porfesr . regione . campania . it . "Dei 454 Comuni che hanno presentato la domanda , ben 89 hanno richiesto i finanziamenti in forma associata , come prevedeva il bando stesso al fine di predisporre piani di protezione civile omogenei per territori accomunati dagli stessi rischi naturali . Le Unioni dei Comuni composte da almeno 4 enti hanno potuto chiedere un finanziamento maggiorato del 10% rispetto a quello che avrebbero potuto ottenere singolarmente ; i Comuni aderenti ad uno stesso Centro operativo misto che hanno presentato l ' istanza in forma unica , hanno potuto accedere alla misura che incrementa le risorse stesse del 20% . "La larga adesione al bando - ha commentato l ' assessore - testimonia il grande interesse del territorio rispetto al tema della sicurezza dei cittadini e della loro tutela dai rischi naturali . Tra le domande pervenute , vi sono tutte quelle dei Comuni della zona rossa del Vesuvio e dell ' area dei Campi Flegrei . Sono 18 , invece , i Comuni che non hanno ritenuto di chiedere i finanziamenti per i piani di protezione civile o di cui non è pervenuta domanda . La Campania si è posta tra le prime regioni d ' Italia al fianco dei Comuni garantendo loro un finanziamento per i piani di protezione civile che dovranno essere predisposti e attuati seguendo le linee guida già varate da Palazzo Santa Lucia . Grazie a questo bando pubblico , alle risorse investite e alla sensibilità mostrata dalle amministrazioni locali , i cittadini della regione potranno presto avere un “codice” di istruzioni semplici e chiare da seguire per ogni tipologia di fenomeno naturale al quale il territorio è esposto . Auspico ora che i Comuni ai quali sono state richieste integrazioni provvedano nei tempi previsti al fine di non perdere i finanziamenti . ”Tutti i materiali (compresi gli elenchi delle pratiche giudicate ammissibili) possono essere reperiti all ' indirizzo : http : //www . porfesr . regione . campania . it/it/news-ed-eventi/primo-piano/avviso-pubblico-per-interventi-finalizzati-alla-predisposizione-applicazione-e-diffusione-dei-piani-di-protezione-civile .
Cartografia Valutazione d'Incidenza
La protezione dei siti Natura 2000 è assicurata dalla Valutazione di Incidenza . La procedura ha la funzione di assicurare lo stato di conservazione degli habitat naturali e delle specie di fauna e flora selvatiche di interesse comunitario . La Valutazione di Incidenza è stata introdotta dalla Direttiva “Habitat” 92/43/CEE (art . 6 , comma 3) e recepita a livello nazionale dal DPR n . 357 del 8 settembre 1997 (art . 5) , come sostituito e integrato dal DPR n . 120 del 12 marzo 2003 (art . 6) . Sono sottoposti a procedura di valutazione tutti i piani e progetti che possono avere incidenze significative dirette o indirette su un sito della Rete Natura 2000 . Al fine di favorire l’integrazione del principio di sostenibilità ambientale e il recepimento della normativa europea e nazionale in materia di ambiente e sviluppo sostenibile , l’Autorità Ambientale della Regione Campania , grazie al contributo della AT del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare , mette a disposizione l’elenco dei siti della RETE NATURA 2000 presenti in Regione Campania e le relative cartografie in formato vettoriale (shapefile , dwg e dxf) nel sistema di riferimento UTM-WGS 84 Fuso 33 corredate dalle schede del formulario . SIC e ZPS aggiornamento dati al 31 ottobre 2011 (Per la verifica di eventuali modifiche successive a tale data consultare il sito del Ministero dell ' Ambiente al seguente link : http : //www . pcn . minambiente . it/viewer/index . php?project=natura) ZPS (Zone di Protezione Speciale) da IT8010018 a IT8050056 SIC (Siti di Importanza Comunitaria) da IT8010004 a IT8050054
19/03/2014 - Comunicato n.209 -Presentato il progetto PREFER su sostenibilità ambientale prodotti
19/03/2014 - L ' assessore regionale all ' Ambiente Giovanni Romano ha presentato oggi a palazzo Santa Lucia il progetto PREFER , finanziato dalla Commissione Europea nell ' ambito del Programma Life Plus e finalizzato a sperimentare una nuova metodologia europea per valutare "l ' impronta ecologica" di prodotti e servizi . Alla conferenza stampa hanno preso parte il presidente della Provincia di Salerno Antoni Iannone , il presidente del Distretto industriale agroalimentare Nocera - Gragnano , unico partner scelto nel Centro Sud , Aniello Pietro Torino con il project manager Giorgio Galotti , e il responsabile dell ' Istituto di Management della Scuola Superiore S . Anna di Pisa , coordinatore del progetto , Francesco Testa . Il progetto valuta l ' impatto ambientale di 8 prodotti selezionati in altrettanti contesti produttivi . Il Distretto Nocera-Gragnano , unico Partner del Centro Sud Italia , seguirà l ' applicazione del progetto in Campania , sperimenterà questa innovativa metodologia su prodotti che caratterizzano la filiera agroalimentare , concentrata nelle aree del Distretto e zone limitrofe . L ' applicazione della PEF consentirà di qualificare "ambientalmente" i prodotti , descrivendone le caratteristiche in termini di impatto su aspetti quali consumi idrici , energetici etc . Le attività del "PREFER" , che saranno realizzate anche con la collaborazione ed il supporto di "Intertrade" , Agenzia speciale della Camera di Commercio di Salerno , che seguirà soprattutto le azioni di promozione e disseminazione , consentiranno alle imprese coinvolte di migliorare le caratteristiche ambientali dei propri prodotti al fine di utilizzare questo fattore come un elemento su cui accrescerne la competitività . Attualmente il Distretto è impegnato nella realizzazione di uno screening preliminare sulle esperienze di impronta ecologica dei prodotti in Campania e nel settore agroindustriale a livello nazionale . Questa prima fase di studio indirizzerà anche la scelta dei prodotti su cui effettuare la sperimentazione della PEF , i cui produttori potranno tra l’altro beneficiare di un vantaggio in termini di comunicazione e promozione , in un mercato sempre più sensibile alle qualità ambientali dei prodotti , soprattutto se alimentari . Insieme al Distretto Nocera-Gragnano , oltre al Lead Partner -l’Istituto di Management di Pisa - sono coinvolti in questa innovativa esperienza altri enti che operano a livello nazionale : CENTROCOT (Busto Arsizio) , Consorzio per la tutela dell’Asti docg (Asti) , ERVET (Bologna) e Regione Lombardia . Oltre alla Campania , gli altri contesti produttivi su cui sarà realizzato il PREFER saranno localizzati in Emilia Romagna , Piemonte Lombardia e Toscana . In ogni Regione si prevede di selezionare i distretti produttivi più rappresentativi su cui sperimentare la PEF . Al termine del progetto sarà realizzata l ' impronta ecologica di almeno 8 prodotti , ma il PREFER...
30/05/2014 - Comunicato stampa n. 409 - Piani di protezione civile, terminata prima fase di valutazione. Assessore Cosenza: "Ok per 454 comuni"
30/05/2014 - "Sono 454 su 532 i Comuni che hanno superato la prima fase del bando della Regione Campania per il finanziamento dei piani di protezione civile . La Commissione , infatti , li ha dichiarati pienamente ricevibili . Per gli altri , invece , sono stati richiesti chiarimenti e integrazioni che potranno essere forniti entro il 9 giugno prossimo . "Lo rende noto l ' assessore alla Protezione civile Edoardo Cosenza , alla luce della pubblicazione degli elenchi dei Comuni direttamente ammessi alla seconda fase dell ' istruttoria (la valutazione di merito) sul sito Internet del Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale , all ' indirizzo http : //www . porfesr . regione . campania . it . "Dei 454 Comuni che hanno presentato la domanda , ben 89 hanno richiesto i finanziamenti in forma associata , come prevedeva il bando stesso al fine di predisporre piani di protezione civile omogenei per territori accomunati dagli stessi rischi naturali . Le Unioni dei Comuni composte da almeno 4 enti hanno potuto chiedere un finanziamento maggiorato del 10% rispetto a quello che avrebbero potuto ottenere singolarmente ; i Comuni aderenti ad uno stesso Centro operativo misto che hanno presentato l ' istanza in forma unica , hanno potuto accedere alla misura che incrementa le risorse stesse del 20% . “La larga adesione al bando – ha commentato l ' assessore – testimonia il grande interesse del territorio rispetto al tema della sicurezza dei cittadini e della loro tutela dai rischi naturali . Tra le domande pervenute , vi sono tutte quelle dei Comuni della zona rossa del Vesuvio e dell ' area dei Campi Flegrei . Sono 18 , invece , i Comuni che non hanno ritenuto di chiedere i finanziamenti per i piani di protezione civile o di cui non è pervenuta domanda . La Campania si è posta tra le prime regioni d ' Italia al fianco dei Comuni garantendo loro un finanziamento per i piani di protezione civile che dovranno essere predisposti e attuati seguendo le linee guida già varate da Palazzo Santa Lucia . Grazie a questo bando pubblico , alle risorse investite e alla sensibilità mostrata dalle amministrazioni locali , i cittadini della regione potranno presto avere un “codice” di istruzioni semplici e chiare da seguire per ogni tipologia di fenomeno naturale al quale il territorio è esposto . Auspico ora che i Comuni ai quali sono state richieste integrazioni provvedano nei tempi previsti al fine di non perdere i finanziamenti . ”Tutti i materiali (compresi gli elenchi delle pratiche giudicate ammissibili) possono essere reperiti all ' indirizzo : http : //www . porfesr . regione . campania . it/it/news-ed-eventi/primo-piano/avviso-pubblico-per-interventi-finalizzati-alla-predisposizione-applicazione-e-diffusione-dei-piani-di-protezione-civile
Rettifiche sul credito d'imposta per lavoratori svantaggiati
Con decreto dirigenziale n . 2 del 6 febbario 2013 è stato modificato l ' allegato al decreto dirigenziale n . 1 del 25/01/2013 . Inoltre , allo scopo di consentire all ' agente della riscossione il controllo sulla correttezza della compensazione da effettuare , nel file allegato si indicano gli “Estremi identificativi del credito concesso” , (colonna “A”) . Decreto Dirigenziale n . 2/2013 Elenco estremi identificativi Contenuti precedenti 04/02/2013 - Sul Bollettino Ufficiale del 4 febbraio 2013 è stato pubblicato il Decreto Dirigenziale n . 1 del 25/01/2013 . La compensazione del credito assentito potrà avvenire solo a far data dal 11 febbraio 2013 con le modalità indicate nel decreto e precisate nella risoluzione n . 88/2012 dell’Agenzia delle Entrate . In allegato il Decreto n . 1/2013 in uno con le indicazioni dell ' Agenzia delle Entrate