Il Programma Nazionale Equità nella Salute (PN), previsto nell’Accordo di Partenariato dell’Italia sulla Programmazione della politica di coesione 2021-2027 e approvato con Decisione di esecuzione della Commissione Europea C (2022) 8051 del 4 novembre 2022, interviene per rafforzare i servizi sanitari e renderne più equo l’accesso, anche nell’ottica di sviluppare un’azione di sistema e di capacitazione dei sistemi sanitari regionali, nelle sette Regioni del Paese- considerate meno sviluppate- in cui si riscontrano maggiori difficoltà finanziarie e organizzative nella gestione del servizio sanitario e in cui si registrano più bassi livelli degli standard definiti a livello nazionale (LEA, Livelli Essenziali di Assistenza).
Le azioni sono sostenute dal Fondo sociale europeo Plus e dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR).
Aree di intervento
Il Programma nazionale Equità nella Salute (PNES) si articola in quattro aree prioritarie di intervento: “Contrastare la povertà sanitaria”;
Per ciascuna delle aree di intervento il PNES individua le seguenti Priorità collegate ad un determinato Obiettivo Specifico:
Priorità 1, sostenuta dal Fondo Sociale Europeo Plus (FSE+): Servizi sanitari più equi e inclusivi che si propone di perseguire l’obiettivo specifico ESO4.11 “Migliorare l'accesso paritario e tempestivo a servizi di qualità, sostenibili e a prezzi accessibili, compresi i servizi che promuovono l'accesso agli alloggi e all'assistenza incentrata sulla persona, anche in ambito sanitario; modernizzare i sistemi di protezione sociale, anche promuovendo l'accesso alla protezione sociale, prestando particolare attenzione ai minori e ai gruppi svantaggiati; migliorare l'accessibilità, anche per le persone con disabilità, l'efficacia e la resilienza dei sistemi sanitari e dei servizi di assistenza di lunga durata”;
Priorità 2, sostenuta dal Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale (FESR): Servizi sanitari di qualità finalizzata all’obiettivo specifico RSO4.5 “Garantire la parità di accesso alla assistenza sanitaria e promuovere la resilienza dei sistemi sanitari, compresa l'assistenza sanitaria di base, come anche promuovere il passaggio dalla assistenza istituzionale a quella su base familiare e di prossimità”.
Il budget del Programma 2021-2027
Il Programma Nazionale Equità nella Salute 2021-2027 ha una dotazione finanziaria complessiva di 625 milioni di euro, comprensiva della quota di Assistenza Tecnica (AT) pari a 23,7 milioni di euro, di risorse UE e nazionali. Essendo un Programma plurifondo, è sostenuto dal Fondo Sociale Europeo Plus (FSE+) e dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR).
Le risorse del Programma Nazionale Equità nella Salute sono state ripartite fra gli Organismi Intermedi con il Decreto del Segretario Generale n. 5 del 17 aprile 2023, registrato dalla Corte dei Conti il 22 maggio 2023 al n. 1664.
Alla Regione Campania sono state assegnate risorse complessive pari ad € 120.299.941, di cui € 48.321.474 a valere sul FESR e € 71.978.467 a valere sul FSE.
Il Programma Equità nella salute in Regione Campania
Gli Obiettivi del Programma Nazionale Equità nella Salute (PNES) si realizzano attraverso gli interventi programmati dalle Regioni in via generale nell’ambito del documento denominato “Linee Programmatiche di intervento” e sono dettagliati all’interno di “Piani operativi”.
La Regione Campania con la Delibera n. 574 del 18/10/2023 ha adottato le proprie “Linee Programmatiche di intervento” e successivamente con la Deliberazione n. 271 del 30/05/2024 ha preso atto del “Piano Operativo della Campania (PO Campania)” approvato dall’Autorità di gestione-Ministero della salute con il Decreto MDS-DPDMF n. 24 del 03/05/2024.
Il PO Campania nell’ambito della La Priorità 1 FSE+ “Servizi sanitari più equi e inclusivi”, obiettivo specifico ESO4.11 si attua attraverso l’azione 2. “Rafforzamento dei servizi sanitari e socio sanitari oggetto dell’intervento nelle 4 aree del programma”.
Nell’ambito della priorità 2 FESR “Servizi sanitari di qualità, obiettivo specifico RSO4.5 si attua attraverso due azioni:
Il Piano Operativo della Campania (PO Campania)
Il PO Campania dettaglia gli interventi da realizzare a valere sul PNES nelle aree “Prendersi cura della salute mentale”, “Il genere al centro della cura” e “Maggiore copertura degli screening oncologici”, e definisce i beneficiari, individua la modalità e la tempistica di attuazione dei progetti e le tipologie di spesa ammissibili.
Il PO Campania si attua attraverso N. 18 progetti complessivi, di cui
Il PO Campania si articola in 13 progetti “a regia” e 5 progetti a “titolarità”.
Progetti “a regia”
Area di intervento: “Il genere al centro della cura”
Area di intervento: “Prendersi cura della salute mentale”
Area di intervento: “Maggiore copertura degli screening oncologici”
I soggetti beneficiari dei progetti “a regia” sono le 7 Aziende Sanitarie della Campania tra cui è stato ripartito l’importo complessivo di € 74.585.467,00 con il Decreto Dirigenziale n.563 del 13/06/2024 la Direzione generale per la tutela della Salute.
Progetti “a titolarità”
Area di intervento: “Il genere al centro della cura”
Area di intervento: “Prendersi cura della salute mentale”
Area di intervento: “Maggiore copertura degli screening oncologici”
I progetti “a titolarità” sono attuati dalla Direzione generale per la tutela della salute e il Coordinamento del Sistema Sanitario regionale (dg 500400) con il supporto della Direzione Generale Autorità di gestione Fondo Sociale Europeo e Fondo per lo sviluppo e la coesione (dg 500100).
Governance e gestione del programma
Il PNES individua l’Autorità di Gestione del programma, ai sensi dell’art. 71 del Regolamento (UE) 2021/1060, nel Ministero della Salute e le Regioni quali Organismi Intermedi per l’attuazione degli interventi nelle aree diverse da quella “Contrastare la povertà sanitaria”.
Per l’attuazione degli interventi relativi all’area “Contrastare la povertà sanitaria” il PNES ha individuato quale Organismo Intermedio l’Istituto Nazionale per la promozione della salute delle popolazioni migranti e il contrasto delle malattie della Povertà (INMP).
Le funzioni delegate dall’Autorità di gestione -Ministero della salute alle Regioni-Organismi intermedi sono indicate in apposite Convenzioni.
La Regione Campania il 15/11/2023 ha sottoscritto con l’Autorità di Gestione del PNES la Convenzione approvata con il Decreto del Segretario Generale del Ministero della salute n. 47 del 16 novembre 2023, che individua le funzioni delegate all’OI Regione Campania e le modalità del loro svolgimento.
La funzione di Organismo Intermedio della Regione Campania è stata assegnata dalla Giunta regionale con la Delibera n. 348 del 13/06/2023 alla Direzione Generale Autorità di gestione Fondo Sociale Europeo e Fondo per lo sviluppo e la coesione (DG 50.01.00).
Alla Direzione Generale Tutela della Salute e coordinamento del SSR (DG 50.04.00) è stato attribuito il ruolo di soggetto preposto alla programmazione e alla definizione del Piano Operativo nonché alla gestione e all’attuazione dei relativi interventi.
Il Sistema di gestione e controllo (Si.Ge.Co) del PO Campania Equità nella salute della Regione Campania è stato definito dall’Organismo intermedio in raccordo con la Direzione generale per la tutela della Salute e il Coordinamento del Sistema Sanitario regionale, in linea con quanto disposto dagli artt. da 72 a 75 del RDC, e approvato con il Decreto Dirigenziale n. 304 del 30/09/2024.
Normativa di Riferimento Commissione europea, con la decisione C(2022)8051 del 04/11/2022
Normativa nazionale di riferimento
La normativa nazionale di riferimento è reperibile al seguente link: www.pnes.salute.gov.it
Atti regionali
Contatti struttura referenti Regione Campania
Autorità di Gestione del Fondo Sociale Europeo e Fondo di Sviluppo e Coesione
Telefono: 081.7969831/081.7969336
e-mail: dg.01@regione.campania.it
Direzione generale tutela della Salute
Telefono: 081.7969178
E-mail: pnsalutecampania@regione.campania.it