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La Regione Campania ai funerali di Carlo Cannavacciuolo

La Regione Campania ai funerali di Carlo Cannavacciuolo

La Regione Campania ha preso parte con il proprio gonfalone ai funerali del giovane Carlo Cannavacciuolo, ucciso nella notte tra il 5 e il 6 novembre 2011 a Santa Maria La Carità.

Erano presenti, in rappresentanza del presidente Caldoro e della Giunta regionale, l’assessore Pasquale Sommese, e, per la Fondazione Polis, la struttura della Regione per l’aiuto alle vittime innocenti della criminalità, il vicepresidente don Tonino Palmese.

“La sobrietà e la compostezza dei familiari e dell’intera collettività – ha detto l’assessore alle Autonomie locali Pasquale Sommese – nell’affrontare questo dramma devono essere di stimolo per continuare gli sforzi utili a dare risposte adeguate in termini di sicurezza ai cittadini. Va ripreso in tal senso il percorso sospeso per una caserma dei carabinieri a presidio del territorio. Il comandante provinciale dell’Arma, che ho incontrato stamattina, sostiene fortemente la ripresa ad ogni costo del progetto.”

“Abbiamo percepito un senso di grande dignità in tutta la comunità presente”, ha aggiunto don Tonino Palmese. “Una comunità che vuole essere unita e solidale nell'affrontare questa immane tragedia. C’è la volontà da parte di tutti di tramutare la memoria di Carlo in impegno concreto e in motivo di riscatto, senza cedere al lutto e alla rassegnazione.”

La Fondazione Pol.i.s. ha già contattato il sindaco del comune di Santa Maria La Carità per predisporre tutti gli strumenti necessari all'aiuto ai familiari della vittima, come annuncia il segretario generale Enrico Tedesco: “Quando le luci mediatiche su questa assurda e inspiegabile morte si saranno spente ci affiancheremo al comune di Santa Maria La Carità per far sentire la nostra concreta vicinanza ai familiari del povero Carlo e offrire loro sostegno psicologico e legale.”