E' stato siglato oggi a Roma dall’assessore all’Ambiente della Regione Campania Giovanni Romano e dall’assessore al Ciclo Integrato delle Acque della Regione Puglia Fabiano Amati un protocollo d’intesa per la regolamentazione del trasferimento idrico tra le due regioni.
L’accordo fa seguito a quello che la Campania aveva firmato il 18 aprile scorso con il Molise e rappresenta un ulteriore passo per arrivare ad una gestione corretta, sostenibile, efficace ed efficiente della risorsa acqua.
“Per la prima volta, in un atto pubblico regionale, sono indicati – ha detto l’assessore Romano - i reali prelievi di acqua che la Puglia, per il tramite di Acquedotto Pugliese, effettua in territorio campano. E’ un passo avanti significativo verso la necessità di rendere chiaro e trasparente il rapporto con la Regione Puglia in tema di gestione della risorsa idrica: si rende istituzionale un rapporto che finora era “gestito” da Acquedotto Pugliese senza il coinvolgimento della Regione Campania.
“Nel Protocollo si fa riferimento alla necessità di verificare l’entità di questi prelievi con la gestione sostenibile, dal punto di vista ambientale, della risorsa idrica rispetto alla quale occorre garantire la riproducibilità e la permanenza del minimo deflusso vitale nei fiumi e nei corsi d’acqua afferenti ai bacini idrografici interessati dalle captazioni. Il protocollo è coerente con l’indirizzo dato dal presidente Caldoro che parte dal fare chiarezza sulle acque che vengono prelevate o consegnate a difesa delle prerogative della Campania senza mai far mancare la leale collaborazione con la Puglia. Il passo successivo sarà la stipula dell’Accordo di Programma Unico tra tutte le Regioni del Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale. Ringrazio il segretario generale dell’Autorità di Bacino del Liri-Garigliano-Volturno Vera Corbelli e la sua struttura per l’importante lavoro svolto”, ha concluso Romano".