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Sviluppo, la Giunta regionale investe sulla promozione delle pmi campane

 "Abbiamo stanziato per l'avvio degli interventi per lo sviluppo dell'internazionalizzazione risorse pari a un milione e mezzo di euro. La decisione della Giunta Caldoro scaturisce dall’andamento delle esportazioni delle imprese meridionali che, in un momento di particolare criticità per l’economia nazionale, rappresenta un elemento particolarmente positivo. Perciò la Giunta investe in modo deciso nel piano di promozione internazionale per le PMI campane."

Così Fulvio Martusciello, assessore regionale alle Attività produttive, sull’ approvazione delle linee guida per lo sviluppo dell’internazionalizzazione e il contestuale via libera al progetto "Promozione del Made in Campania".

"Per la prima volta - sottolinea Martusciello - la Campania si dota di un piano complessivo e integrato per lo sviluppo di azioni di internazionalizzazione a favore delle PMI. La Regione intende procedere nell'articolazione degli interventi per l'internazionalizzazione del sistema produttivo campano in un'ottica di coordinamento con le linee guida e con la programmazione nazionale, promosse dalla Cabina di Regia nazionale.”

Le attività di promozione previste nelle linee guida per lo sviluppo dell'internazionalizzazione si articolano nei seguenti ambiti di intervento:

  1. Costituzione di una Cabina di Regia regionale: opererà sul modello di quella nazionale allo scopo di garantire un coordinamento tra gli stakeholder regionali per la condivisione ed implementazione della strategia di internazionalizzazione;
  2. Attivazione presso l'assessorato alle Attività produttive dell'ufficio che fa da punto di contatto con i Desk Italia, per quanto concerne l'attrazione degli investimenti;
  3. Definizione di Progetti Paese: attività di business scouting ed outgoing, organizzazione di missioni all’estero secondo la formula del roadshow, partecipazione a fiere all’estero e a quelle in Italia di rilevanza internazionale, organizzazione di incoming di operatori esteri in particolare di provenienza dai paesi BRIC;
  4. Attivazione di azioni di sostegno alle PMI: attivazione di servizi di informazione (di primo orientamento alle imprese, sui finanziamenti per l'internazionalizzazione, sulle normative vigenti per la commercializzazione dei prodotti); assistenza nella ricerca di operatori commerciali e partner produttivi dei principali mercati esteri (individuazione agenti, distributori e fornitori); analisi e valutazione delle potenzialità commerciali con specifico riferimento ad una tipologia di prodotto o famiglia di prodotti; orientamento all’individuazione della strategia di ingresso in un paese target (ad es. tramite joint venture, greenfield, acquisizione); valutazione e definizione delle ipotesi di assetto societario ed organizzativo per la realizzazione di insediamenti produttivi all’estero.

E' prevista, infine, l'attivazione di specifici strumenti agevolativi per l'internazionalizzazione delle PMI:

  1. Fondo di rotazione per l'internazionalizzazione: strumento di supporto alle PMI campane nell’avvio di programmi di investimento, nei settori e nei paesi target. L’intervento finanziario concedibile potrebbe essere pari al 40% delle spese ammissibili, fino ad un massimo di € 200 mila (regime de minimis) a tasso zero;
  2. Fondo di garanzia per l'internazionalizzazione: è rivolto alle imprese campane che necessitano, per l’attuazione di nuovi investimenti produttivi, di adeguata copertura finanziaria e incontrano difficoltà di accesso al credito a causa delle avverse condizioni del mercato del credito. La Regione finanzia il rilascio di garanzie a condizioni agevolate per le PMI su finanziamenti a medio-lungo termine nei settori e nei paesi target;
  3. Fondo per gli investimenti esteri in entrata: la Regione Campania valuta la possibilità di istituire un Fondo d’investimento, con la BEI (Banca europea per gli investimenti), la SIMEST e partner bancari privati, dedicato a progetti d’investimento da parte di aziende estere, all’interno dei pacchetti localizzativi individuati;
  4. Voucher per partecipazione a fiere internazionali e per l’acquisto di servizi per l'internazionalizzazione. Saranno attivati, eventualmente in collaborazione con il sistema camerale regionale specifici bandi per assegnare alle imprese campane un contributo straordinario, sotto forma di voucher, per l'abbattimento dei costi di partecipazione a fiere, la realizzazione di attività innovative di promozione sui mercati esteri e l’acquisto di servizi per l’internazionalizzazione. Saranno considerati prioritari i progetti presentati da imprese che, da sole o in rete, operino nei settori e nelle aree strategiche di riferimento per la Regione Campania.

Per dare attuazione alle linee guida per l'internazionalizzazione, la Giunta regionale ha approvato altresì il progetto "Promozione del Made in Campania". Il progetto mira a creare e veicolare, in Italia e all’estero, un’immagine della Campania e dei principali settori produttivi campani riconoscibile e positiva. Settori produttivi interessati saranno, in questa fase: aerospazio, nautica, moda (abbigliamento, pelle, calzature, gioielleria), agroalimentare ed agroindustria, automotive, artigianato di qualità, logistica.

"Sul programma Made in Campania - conclude Martusciello - sono appostate risorse pari a 1,5 mln di euro per interventi di accompagnamento delle imprese a missioni in Italia e all'estero ed operazioni di incoming volte a favorire la promozione e la conoscenza dei principali settori produttivi. Con questa azione diamo avvio alla prima fase operativa delle azioni complessive per lo sviluppo dell'internazionalizzazione, a partire dalla partecipazione delle nostre PMI ai più importanti eventi fieristici internazionali di settore, per le quali è previsto un voucher."