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"Barcamper maker tour" fa tappa a Napoli, tra innovazione e creatività

Si è tenuta oggi a Napoli, presso il Polo Tecnologico di Campania Innovazione, "Remake - Barcamper Maker Tour". L'iniziativa, che ha registrato il tutto esaurito, punta a ricercare in tutta Europa idee innovative tra le quali scegliere le migliori da portare a Roma ad ottobre alla prima edizione della Maker Faire Europea. Ai lavori hanno preso parte il vice presidente e assessore alla Ricerca Scientifica della Regione Campania Guido Trombetti e l'assessore alle Attività produttive Fulvio Martusciello. L'evento è stato promosso, insieme a DPixel, StartupItalia e Asset Camera, da Campania Innovazione, l'Agenzia Regionale impegnata nelle azioni a favore dello start up di impresa, che ha individuato questa occasione come primo passo per l'ampliamento della Creative Factory regionale in grado di connettere, insieme ai tre FabLab della Campania, tecnologia, artigianato, creatività, startup per rilanciare economia, occupazione e territorio.

Remake Barcamper Maker Tour è stato organizzato nell’ambito nella costituenda Rete Regionale degli Incubatori, prevista nella Legge Finanziaria della Regione Campania 2013, a sua volta parte integrante della Rete Campania In.Hub che aggrega tutti i player regionali dell'innovazione. Per questa ragione all'interno dell'iniziativa Barcamper, gli spazi del Polo tecnologico di Campania Innovazione oggi hanno ospitato per tutto il giorno "artigiani digitali", ovvero maker campani che hanno avuto l'opportunità di produrre e far funzionare sotto gli occhi di tutti i loro prototipi.

Tra i maker che, nel corso della giornata, hanno presentato, realizzato e sperimentato i loro prototipi davanti al pubblico c'erano il Riot che, con una suggestiva dimostrazione di Laurence Humiere, ha spiegato e mostrato concretamente come la materia può dare gli stessi risultati degli ingredienti di cucina; l'Istituto Righi, con un progetto di robotica realizzato con l'utilizzo di Arduino; la Bit4Id, impresa informatica leader nella protezione delle identità digitali, che ha presentato una demo su "Maker & Sicurezza Informatica delle banche - Produzione di un token per la protezione dell'identità digitale"; lo studio di architettura 137A che ha presentato il progetto PAESAGGI SONORI che prevede di sviluppare forme e strumenti di comunicazione multisensoriali in grado di unire più canali percettivi, compensando la mancanza parziale o totale della vista. Una tecnologia che ha consentito di dimostrare al pubblico presente come un'immagine può diventare un suono e quello stesso suono può poi diventare un oggetto tridimensionale simbolo di quella immagine iniziale. Questo progetto trasferito su immagini della città di Napoli e dell’intera Campania può portare alla produzione di gadget innovativi e personalizzabili del territorio. Infine Jsigh, ex spazio fisico di design, oggi diventato una rete virtuale per il supporto di tutti i designers locali a livello internazionale.

Protagonisti della giornata anche i tre FabLab campani: Urban FabLab, FabLab Napoli e Mediterranean FabLab. Il primo, che realizza prototipi secondo l'integrazione di processi progettuali avanzati e la cultura dell'autoproduzione, ed è stato selezionato tra i progetti di "Smart Lab Incubator", ha montato in real time un tavolo da lavoro che mette insieme design, innovazione tecnologica, sostenibilità ambientale e che ognuno può imparare a realizzare da sé. FabLab Napoli si è concentrato principalmente sulla presentazione di Arduino con un approccio ludico con il pubblico attraverso un semplice videogame (PONG), in più una dimostrazione di Novaetech sul loro progetto di Air Quality Control con interfaccia user friendly. Mediterranean FabLab ha eseguito diverse dimostrazioni tra cui quella di effettuare con la vinyl-cutter degli Istant jewels: sono stati stampati al momento gioielli in polipropilene, low- profile e divulgativi.