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Turismo, Ferragosto da record per la Campania: da Ercolano a Paestum boom di presenze

Turismo, Ferragosto da record per la Campania: da Ercolano a Paestum boom di presenze

16/08/2019 - Ferragosto da record per presenze turistiche. Grande la partecipazione agli eventi e manifestazioni organizzate dalla Regione Campania attraverso la Scabec, che ha messo a punto un ricco programma di attività turistico-culturali e dirette al pubblico dei residenti e dei tanti turisti italiani e stranieri che quest’anno hanno portato la nostra regione ai primi posti in Italia per l’incoming. Un’offerta culturale che va dal cartellone di Open Art agli appuntamenti di Campania by night, fino alla grande lirica e classica tra Benevento e la Reggia di Caserta.

A registrare il record di presenze è stata la serata di Ferragosto con oltre 8000 spettatori a Paestum per le passeggiate con l’astrolabio a guardare le stelle e il concerto suggestivo tra templi di Daniele Sepe, un successo che si aggiunge a quello registrato nelle scorse settimane ad Ercolano con i venerdì notturni. Un ferragosto boom di musica e swing napoletano è stato quello a Monte di Procida con il concerto di Renzo Arbore: una piazza gremita di 20mila fan, molti dei quali “turisti di ritorno”, ovvero cittadini americani di origine campana che tornano ogni estate nella loro cittadina. Arbore mattatore come sempre ha talmente entusiasmato il pubblico da regalare ai loro applausi bis su bis, per un concerto che sembrava non dover finire mai. Un successo e un feeling tra l’artista e la cittadina flegrea che ha spinto il sindaco Giuseppe Pugliese a donargli la cittadinanza, organizzando con lui, con il supporto della "Regione per i Campani nel mondo", anche un’incursione il prossimo anno negli Usa dove tanti concittadini oggi risiedono, per portare oltre oceano la grande tradizione della canzone napoletana. “Ringrazio il Presidente De Luca e la Scabec per aver organizzato il concerto di un artista straordinario che più di altri sa interpretare attraverso la musica il senso di appartenenza alla nostra terra, creando un ponte e mitigando quella nostalgia di chi vive negli Usa, una nostra comunità numerosa e che la notte di ferragosto era lì ad applaudire Arbore per quasi tre ore”.