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Sentieri Mediterranei

29/07/2015 - Il Festival Internazionale di Musica Etnica “Sentieri Mediterranei” è giunto alla XVII edizione: un traguardo prestigioso per un evento che è cresciuto e si è consolidato negli anni diventando un vero e proprio punto di riferimento per gli appassionati di musica. Sentieri Mediterranei non rappresenta solo un festival che racchiude una proposta musicale, ma è un momento culturale, legato alle tradizioni e alla valorizzazione del territorio, rappresentando anche un “risveglio” storico culturale di quelli che sono i siti storici e ambientali nonché le bellezze presenti sul territorio. Il riconoscimento ottenuto dalla Regione Campania, che ha individuato nella creatività dell’iniziativa, nella qualità del progetto e nella articolata completezza dell’offerta integrata dei beni culturali e delle attrazioni turistiche e ambientali una particolare rilevanza strategica, in grado di veicolare e diffondere l’immagine culturale e turistica della Campania, è per noi un motivo di grande orgoglio e di vanto.

Del resto, la valorizzazione e la fruizione dei beni culturali attraverso gli “Itinerari”, sono i tratti fondamentali di questo evento, ed è proprio in questa direzione che, fin dall’edizione 2012 si è arricchito di una nuova sezione: Eventi in Abbazia. Una sezione che va a completare, attraverso una proposta unica, quella che è la mission di Sentieri Mediterranei, facendo emergere quello che è il legame storico che ha unito la Comunità dei Padri Benedettini di Montevergine a Summonte, attraverso la famiglia Malerba che abitò il castello. La maestosa Torre Angioina, i vicoli del centro storico, il Palazzo Abbaziale del Loreto, il Santuario di Montevergine, sono queste le suggestive location che ospiteranno gli appuntamenti di questo evento culturale e che ne rappresentano la cornice ideale. L’intuizione di 17 anni fa ha dato ragione a chi ha fortemente voluto questo evento e quanti hanno lavorato per realizzarlo. Il bilancio di questi anni è senza dubbio positivo ed è per questo che ringrazio quanti, a vario titolo, hanno contribuito alla buona riuscita dell’iniziativa. A Sentieri Mediterranei la musica si colloca come linguaggio universale, rappresentando uno degli strumenti che educa alla tolleranza verso gli altri e favorisce la conoscenza e la solidarietà tra i popoli. 

Come sempre, cerca di offrire una serie di momenti il più possibile diversificati e spalmati nell’arco della giornata, per mettere in condizione il suo pubblico, costituito da persone appartenenti a differenti generazioni, di partecipare secondo i propri interessi. Punto fermo nelle scelte compiute resta la gratuità di tutti gli appuntamenti. In questi anni il Festival ha divulgato la conoscenza delle culture musicali dei popoli del Mediterraneo (in senso non strettamente geografico, ma soprattutto culturale), facendo conoscere al grande pubblico gli strumenti tipici della musica etnica nonché gli artisti informatori e portatori di varie culture musicali di tradizione orale presenti nel Mediterraneo. L’accurata attività di ricerca e selezione delle proposte artistiche, coerenti con il tema conduttore, ha determinato il successo del Festival al punto da essere annoverato tra i principali eventi realizzati in Italia, contribuendo a far diventare Summonte, un punto di riferimento culturale per migliaia di giovani, appassionati e cultori provenienti da molte regioni d’Italia.
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