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Il Codice Regionale CUSR (CODICE UNICO STRUTTURE RICETTIVE) è un CODICE ALFANUMERICO di 15 caratteri associato ad ogni struttura ricettiva e locazione breve/turistica ubicata in Campania.

È definito Unico perché anche se sei titolare di più strutture ricettive o alloggi, devi richiedere un CUSR per ogni struttura ricettiva associata al tuo codice fiscale/p.iva.

Il CUSR ha lo scopo di:

  • contrastare forme irregolari di ospitalità
  • garantire la concorrenza tra soggetti economici 
  • tutelare il turista
  • monitorare i flussi di movimentazione

È indispensabile essere in possesso del CUSR per l’ottenimento del CIN (CODICE IDENTIFICATIVO NAZIONALE) e il conseguente inserimento nella Banca Dati nazionale delle Strutture Ricettive e degli immobili destinati a locazione breve o per finalità turistiche (BDSR) 

 

Tutti i titolari o gestori delle strutture alberghiere ed extralberghiere ubicate in Campania, nonché i locatori di unità immobiliari ad uso abitativo destinate a contratti di locazione per finalità turistiche e delle locazioni brevi, indipendentemente dalla tipologia di struttura, devono avere il CUSR.

 

Obblighi e sanzioni per i titolari o gestori

Il CUSR deve essere obbligatoriamente utilizzato da tutte le strutture ricettive e di locazione breve/turistica, ubicate in Campania, in occasione di attività di promozione, commercializzazione e comunicazione.

Deve essere:

  • esibito in tutti gli annunci pubblicitari e di promo-commercializzazione sia on-line (anche tramite operatori commerciali), che off-line (es. volantini, cartellonistica, pubblicità)

I soggetti che contravvengono all’obbligo di utilizzo del CUSR o che lo riportano in maniera errata o ingannevole sono soggetti una sanzione che va da 500 a 1000 euro.

Attenzione:  il CIN non sostituisce il CUSR. In Campania è obbligatorio utilizzare entrambi i codici identificativi.

 

 

Chi rilascia il CUSR

Il CUSR viene generato e attribuito dai Comuni, come stabilito dalla Legge regionale n. 16 del 7 agosto 2014 e n. 16 del 7 agosto 2019.

Il rilascio del CUSR è di competenza dei Comuni: la Regione non può rilasciare il CUSR.

Per qualsiasi informazione riguardante l'assegnazione del CUSR, i soggetti devono contattare il Comune dove è ubicata la struttura.

 

Procedura per la generazione e il rilascio del CUSR

Per una struttura ricettiva

  1. Presentazione della SCIA: Le strutture ricettive devono presentare la Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) allo Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) del Comune in cui è ubicata la struttura, allegando la documentazione richiesta.
  2. Controlli da parte del Comune: Una volta ricevuta la SCIA, il Comune effettuerà i controlli necessari per verificare la conformità della documentazione.
  3. Generazione del CUSR: Se tutto è in regola, il Comune procederà all'inserimento dei dati della struttura nel sistema di generazione del CUSR.
  4. Assegnazione e comunicazione del CUSR: Il sistema trasmette via e-mail o PEC all’Utente il codice assegnato.

 

Per gli immobili destinati a locazione breve/turistica

  1. Comunicazione da parte dei soggetti titolari: Gli operatori che desiderano affittare appartamenti per locazione breve/turistica devono compilare il modello di comunicazione disponibile sul sito del Comune in cui è ubicata l’attività di locazione e trasmetterlo secondo le indicazioni fornite dal Comune stesso.
  2. Generazione del CUSR: Se tutto è in regola, il Comune procederà all'inserimento dei dati della struttura nel sistema di generazione del CUSR.
  3. Assegnazione e comunicazione del CUSR: Il sistema trasmetterà all’Utente via e-mail o PEC il codice assegnato.

 

Assessore
Felice Casucci