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Premio Nazionale di Poesia “Marco Di Meola”

17/07/2025 - A seguito della cerimonia conclusiva della sesta edizione 2024 del Premio Nazionale di Poesia Marco Di Meola, tenutasi ieri 29 giugno 2025, alle ore 11.30, presso Palazzo del Genio in Cerreto Sannita (BN), si rendono noti i risultati.

Così come previsto dagli artt. 6) e 7) del bando, pubblicato in data 15 novembre 2024, a giudizio insindacabile ed inappellabile della Giuria, il podio vede come vincitori:

1° classificatoCarmelo Molino (pseudonimo Marforio Arsenio) con la poesia Tu/e-mulazioni, regione di provenienza Lombardia, Concorezzo (MB).

La motivazione è la seguente: Poesia dalla crudezza realistica, distillata, dosata e potente: in perfetto equilibrio tra la visione miracolosa dell’intraducibile e la rassegnazione dell’irraggiungibile mistero dell’esistere. L’autore concentra il proprio occhio temporale sullo scoramento del “viaggiatore” (o del Sé autentico) che, di fronte alla realtà che ci sfugge, mette a nudo l’itinerario acceso del linguaggio. Dunque, la lingua si snoda in stratificazioni, citazioni, calchi nutrendosi di concetti ingegnosi in cui la paura della fine, dell’inesistente e dell’impossibilità di agire ci pone di fronte alla domanda della nostra significazione.

Premio in denaro: € 500,00.

2° classificatoRoberto Benvenuto con la poesia Le cose stanno, regione di provenienza Liguria, La Spezia (SP).

La motivazione è la seguente: Con un linguaggio sapiente e delicato, si descrive un quotidiano lento e ripetitivo in cui gli oggetti e la loro presenza sono i testimoni del vissuto. A questo scenario si contrappone un’assenza che certifica il tempo trascorso. Sarà il ricordo, inaspettatamente, a trattenere ciò che permane nei silenzi delle cose e nel vuoto dei luoghi attraversati.

Ex art. 10 del bando di concorso, non ritirando personalmente il premio, perde il diritto al riconoscimento in denaro, ma conserva la posizione in classifica.

3° classificataLidia Dragone con la poesia Chi l’avrebbe mai immaginato, regione di provenienza Veneto, Jesolo (VE).

La motivazione è la seguente: La poesia restituisce un’immagine, nitida, che si svela agli occhi del lettore e poi si ritrae a proteggere l’emozione che ha liberato. Racconta di un tempo che è, contemporaneamente, passato, presente e futuro, disvelando l’inaudito. Un linguaggio delicato che rivela un’assenza che diviene pieno, come parola che lascia le labbra e si fa suono.

Premio in denaro: € 200,00.

Le ulteriori sette poesie segnalate ex aequo sono:

  • Nunzio Buono, L’insolito, Casorate Primo (PV), Lombardia;
  • Ivan Fedeli, L’età della ragione, Ornago (MB), Lombardia;
  • Cristina Marchesan, Formidabili solchi, Staranzano (Gorizia), Friuli Venezia Giulia;
  • Tiziana Monari, Non hanno alcun suono le conchiglie, Prato, Toscana;
  • Michela Polito, Tepali, Roma, Lazio;
  • Patrizia Stefanelli, Di miele cospargi la bocca, Itri (LT), Lazio;
  • Veruska Vertuani, Marco Cavallo libera tutti, Aprilia (LT), Lazio.

Hanno partecipato all’evento Felice Casucci, Assessore alla Semplificazione Amministrativa e al Turismo della Regione Campania, Francesco Trotta (delegato del sindaco Giovanni Parente), Assessore agli Affari Generali del Comune di Cerreto Sannita, la famiglia Di Meola, la Giuria, i finalisti.

La manifestazione è stata patrocinata dalla Regione Campania e dal Comune di Cerreto Sannita.

Si ringraziano le aziende: Antica Trattoria Masella, Di Leone Cerreto Sannita, Erbagil srl, La Guardiense-Janare SCA.

Comunicato