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Autorizzazioni alla realizzazione di manufatti in deroga alle distanze dalle linee ferroviarie di competenza regionale

I provvedimenti di rilascio delle autorizzazioni in deroga alle distanze (articoli 49, 52, 53, 54, 56, 57 e 59 del decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 753) dalle linee ferroviarie di competenza regionale sono state delegate alle Regioni, in attuazione del decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422 e decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112.

Destinatari:

Chiunque, persona fisica o giuridica, abbia necessità di realizzare manufatti entro la fascia di rispetto ferroviario.

Riferimenti normativi:

  • Decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 753;
  • Decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422;
  • Decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
  • Decreto legislativo 10 agosto 2007, n. 162;
  • Decreto legislativo 15 luglio 2015, n. 112;
  • Decreto del 5 agosto 2016 del MIT;
  • Decreto del 2 agosto 2019 del MIT.

Come fare la richiesta:

Istanza in duplice copia, di cui una in bollo.

Modulistica:

Istanza di autorizzazione in deroga per la costruzione o l’ampliamento di fabbricati

All'istanza in bollo vanno allegati i seguenti documenti anche su supporto informatico:

  • A. Scheda tecnica (allegato 1)
  • B. Dichiarazione in bollo (allegato 2), 
  • C. relazione tecnica illustrativa dell'intervento edilizio e di tutte le misure adottate per il rispetto dei valori limite di rumorosità previsti dal decreto del Presidente della Repubblica 18 novembre 1998, n. 459, nonché per la eliminazione di ogni e possibile inconveniente dovuto alla vicinanza della linea ferroviaria, anche in relazione a possibili potenziamenti dell’esercizio;
  • D. progetto completo di piante, sezioni e prospetto lato ferrovia, nonché sufficiente numero di sezioni quotate estese sino alle rotaie, perpendicolari al binario, rappresentative dell'esatta posizione dell’opera (compreso eventuali balconi, gronde, parti interrate, ecc) rispetto al confine ferroviario, al piede del rilevato o al ciglio della trincea e rispetto alla più vicina rotaia
  • E. planimetria e sezioni, in scala adeguata e opportunamente quotate, comprendente almeno tutta la fascia soggetta a vincolo ferroviario (evidenziata), con rappresentazione della viabilità esistente da entrambi i lati della ferrovia (opportunamente quotata), e dei percorsi utilizzabili dai mezzi di soccorso e da eventuali autogrù da utilizzare per la rimozione o lo spostamento del materiale rotabile ferroviario sviato. Devono essere, altresì, riportati tutti i manufatti esistenti in un raggio di mt 50.00, con l'indicazione delle distanze dai binari e le relative altezze e distacchi;
  • F. planimetria generale da cui si evinca il rispetto delle prescrizioni contenute nel D.M. 2445/71 e successivo DM del 04 aprile 2014 relativamente alla installazione delle apparecchiature alimentate a gas metano. Detto elaborato, opportunamente quotato, dovrà dimostrare che tutte le tubazioni e le apparecchiature alimentate a gas metano sono poste ad una distanza maggiore di 20 mt. dalla più vicina rotaia;
  • G. planimetria e relazione sugli interventi messi in atto per il corretto smaltimento delle acque di superficie;
  • H. di certificazione geotecnica sulla idoneità dei suoli interessati dall’intervento e sull’assenza di reciproche influenze, dirette o indirette, sulla stabilità della sede ferroviaria e del manufatto oggetto di deroga;
  • I. studio dell'equilibrio delle scarpate e/o delle palificate previste, nel caso l'intervento in oggetto modifichi l’originaria morfologia dei luoghi;
  • J. Certificato di destinazione urbanistica, in vigenza, della particella ove ricade l'intervento oggetto della deroga. Detto certificato dovrà necessariamente riportare l’indicazione delle distanze dalle proprietà confinanti e dalle sedi ferroviarie, previste dalle Norme Tecniche di attuazione dello strumento urbanistico in vigore;
  • K. Certificazione di proprietà (copia atto notarile) e dichiarazione circa la sussistenza della proprietà;
  • L. Documentazione fotografica dello stato dei luoghi, copia, con individuazione planimetrica delle viste;
  • M. Attestazione sullo stato della pratica edilizia rilasciato dal competente Ufficio Comunale;
  • N. Nulla osta di svincolo o assenso rilasciato da Enti/Autorità preposte al vincolo.
  • O. Copia del versamento, effettuato esclusivamente dal titolare della domanda di deroga mediante c/c intestato alla Società esercente la rete ferroviaria interessata dall'intervento;

La documentazione tecnica deve essere firmata dal progettista e dal committente. Nel caso di formato fascicolo, la firma deve essere posta su ciascun foglio.

Istanza di autorizzazione in deroga per le realizzazioni di recinzioni

All'istanza vanno allegati i seguenti documenti:

  1. dichiarazione circa il possesso di titolo idoneo ad eseguire l'intervento oggetto della richiesta;
  2. scheda tecnica All.3 sottoscritta dal richiedente e dal progettista;
  3. dichiarazione All.4 sottoscritta dal richiedente e dal progettista;
  4. progetto completo, con sezioni perpendicolari al binario, rappresentative dell'esatta posizione dell’opera rispetto al confine ferroviario, rispetto alla più vicina rotaia ed al piede del rilevato o al ciglio della trincea ferroviaria, con rappresentazione dell'inclinata a 45°, con inizio dal binario più prossimo al manufatto a costruirsi;
  5. esaustiva relazione tecnica illustrativa dell'intervento;
  6. certificazione geotecnica sulla idoneità dei suoli interessati dall’intervento e sull’assenza di influenze indirette o indirette sulla stabilità della sede ferroviaria;
  7. estratto di mappa catastale e dell’aerofotogrammetria, estese ad un’ampia zona, con evidenziati i siti interessati all’intervento in deroga;
  8. certificazione di proprietà (copia atto notarile);
  9. 9. documentazione fotografica, dello stato dei luoghi;
  10. copia del versamento, effettuato dal titolare della domanda di deroga, mediante c/c intestato alla Società esercente la rete ferroviaria interessata dall'intervento.

Istanza di autorizzazione per manutenzione di immobili ricadenti delle fasce di rispetto ferroviario

La manutenzione degli edifici, ove non comporti limitazioni della sicurezza pubblica, della conservazione delle ferrovie e della regolarità dell’esercizio ferroviario, sono assentite, previa documentata istanza da inoltrare alla Società esercente il servizio ferroviario, dalla Società Ferroviaria medesima.

A chi presentare la richiesta

L'istanza, con tutta la documentazione allegata, deve essere in formato PDF firmata digitalmente in PAdES (timbro visibile sul PDF) ed indirizzata tramite PEC a:
Regione Campania - Direzione Generale per la Mobilità
Centro Direzionale – Isola C3 - 80143 – NAPOLI.
PEC: dg.500800@pec.regione.campania.it - PEC: uod.500801@pec.regione.campania.it

L’oggetto della PEC deve essere così composto: “Richiesta di deroga distanze da sedi ferroviarie di competenza rgionale - Comune di XXXXXXX”

Amministrazione competente

Direzione Generale per la Mobilità 500800
Direttore: Avv. Giuseppe Carannante

Unità Operativa Dirigenziale

Attività ed interventi connessi alla mobilità ferroviaria 500801
Dirigente: ing. Luigi Di Maio
Responsabile del Procedimento: Ing. Vincenzo Carillo

Indirizzo: Centro Direzionale, is. C3 - 80143 Napoli
Telefono: 081 7969295

Procedimento

Entro gg. 30 dalla ricezione della domanda, l'Ufficio preposto procede alla istruttoria della pratica, provvedendo:

  • alla richiesta di integrazione in caso di carenze della documentazione tecnica e/o amministrativa;
  • alla richiesta del parere di competenza alla Società esercente la linea ferroviaria - EAV .

Entro i successivi 30 giorni si provvede alla effettuazione del sopralluogo congiunto con personale della Società esercente, la parte richiedente e il tecnico progettista dell'opera.
Il provvedimento autorizzativo, rilasciato entro i successivi 30 giorni dall'acquisizione del parere della Direzione dell’Esercizio della Società esercente la linea ferroviaria stabilisce:

  • le modalità di esecuzione dell’intervento;
  • la distanza minima del manufatto rispetto al binario più prossimo della attigua linea ferroviaria, misurata ortogonalmente al binario medesimo, e rispetto al confine della proprietà ferroviaria;
  • le prescrizioni, i vincoli e gli obblighi a salvaguardia della proprietà e dell’esercizio ferroviario.

Il diniego dell’autorizzazione può essere pronunciato in qualsiasi momento della fase istruttoria, sulla base dei seguenti motivi, indicati a titolo esemplificativo:

  • incompatibilità della realizzazione rispetto alle distanze dai confini della proprietà ferroviaria prevista dagli strumenti urbanistici vigenti nel territorio comunale sede dell’intervento;
  • incompatibilità della realizzazione rispetto alle distanze dalla strada ferrata di cui ai punti precedenti;
  • assenza di sufficienti garanzie relativamente alla sicurezza pubblica, alla conservazione delle ferrovie, alla natura dei terreni ed alle particolari circostanze locali in genere.

Ulteriori informazioni e chiarimenti si possono richiedere presso Direzione Generale per la Mobilità -Centro Direzionale- Isola C/3.
Orario accesso: martedi-mercoledi-venerdi, ore 10.00-13.00
Responsabile del Procedimento - ing. Vincenzo Carillo - Tel. 081/796 92 95