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Verbale di riunione - Cantiere Fincantieri di Castellammare di Stabia

Verbale di riunione - Cantiere Fincantieri di Castellammare di Stabia

14/01/2016

In data 14 Gennaio 2016, presso il Ministero dello Sviluppo Economico, si è tenuto un incontro volto a discutere prospettive produttive e possibili nuovi progetti per il cantiere Fincantieri di Castellammare di Stabia.

Alla riunione erano presenti:

  • per il Ministero dello Sviluppo Economico il dott. Giampietro Castano, Coordinatore dell’Unità per la Gestione delle Vertenze delle imprese in crisi (UGV), la Dott.ssa Silvia Bellato della UGV e l’Arch. Nicola Cerino della Direzione Generale per gli Incentivi alle Imprese, Divisione IX – Sviluppo Locale;
  • per il Miur la Dott.ssa Silvia Nardelli (Dirigente dell’ufficio II - incentivazione e sostegno alla competitività del sistema produttivo privato e del pubblico/privato in ambito nazionale e internazionale - della direzione generale per il coordinamento, la promozione e la valorizzazione della ricerca);
  • per il Ministero del Lavoro il Dr. Romolo De Camillis (Direttore Generale della Tutela delle condizioni di lavoro e delle relazioni industriali) e il Giuseppe Sapio (Dirigente della direzione generale della tutela delle condizioni di lavoro e delle relazioni industriali);
  • per il Ministero della Difesa l’Ammiraglio di divisione Antonio Natale (capo reparto navi – Stato Maggiore della Marina) e il Capitano di Vascello Giovanni Sorrentino (Capo Reparto Politica Industriale – ufficio politica militare – gabinetto ministro);
  • per il CNR il dott. Brugnoli (Direttore dipartimento terra e ambiente)
  • per la Regione Campania il prof. Amedeo Lepore (Assessore alle attività produttive della regione Campania); la Dott.ssa Sonia Palmeri (Assessore al Lavoro Regione Campania) e il dott. Antonio Sorrentino (Assessorato al lavoro);
  • per la Fincantieri il Dott. Marcello Sorrentino (Responsbile relazioni istituzionali di Fincantieri) e l’Ing. Angelo Fusco, direttore navi militari Italia di Fincantieri;
  • la confederazione CISL e le OOSS e le RSU FIM, FIOM, UGL, UILM E FAILMS.

Il Dott. Castano ha aperto l’incontro comunicando ai presenti che nel corso di una riunione presso la Prefettura di Napoli risalente ai primi di Gennaio 2016 e inerente il cantiere di Castellammare di Stabia di Fincantieri è riemersa una discussione già avviata in precedenza che riguarda la possibile produzione di una nave oceanografica nel cantiere di Castellammare di Stabia. Il Dott. Castano ha comunicato che dalle verifiche fatte con le altre Istituzioni presenti nel corso di una pre-riunione è emersa una concreta possibilità di avviare una fase avanzata per il reperimento delle risorse necessarie alla costruzione di tale unità sottolineando come sia necessario operare congiuntamente e rapidamente per completare l’aspetto finanziario dell’operazione dato che una parte delle risorse è disponibile e una parte va invece individuata.

In riferimento a tale progetto il Dott. Castano ha ricordato che esiste non solo uno studio di fattibilità ma anche un pre-progetto esecutivo, come successivamente confermato sia dall’Ing Fusco di Fincantieri che dall’Ammiraglio Antonio Natale della Ministero della Difesa.

Dagli interventi successivi dei rappresentanti degli altri Ministeri, del CNR e dell’Ing. Fusco di Fincantieri è emerso che:

  • esiste un grande interesse sia della Marina che del CNR alla costruzione della sopracitata unità oceanografica dato che l’Italia non dispone attualmente di una nave da ricerca che possa sostituire la nave Magnaghi che andrà prossimamente in disarmo;
  • l’unità oceanografica attualmente in discussione avrebbe una stazza di 5000 tonnellate e per il completamento del progetto sono necessari altri 3-4 mesi di attività.

Il Ministero della Difesa ha dichiarato completa disponibilità ed apertura a mettere a disposizione oltre alle proprie professionalità e capacità interne, il progetto di massima inclusivo dei piani generali e delle specifiche tecniche già finalizzate, mentre dal punto di vista delle risorse economiche il quadro finanziario non lascia intravedere, al momento, la possibilità di dedicare risorse specificatamente a questo progetto.


Le Organizzazioni Sindacali:

  • hanno accolto favorevolmente la decisione del Governo e delle Istituzioni presenti di aprire un tavolo a livello nazionale ma hanno chiesto concretezza nella definizione del progetto e impegni tangibili in termini finanziari;
  • in riferimento al problema della CIG aperta per 150 lavoratori a Castellammare di Stabia hanno chiesto che vengano valutate altre possibilità e che si eviti di utilizzare ancora questo strumento nello stabilimento di Castellammare.

Il Dott. Sorrentino:

  • ha comunicato che Fincantieri ha accolto con grande soddisfazione le considerazioni odierne del Governo e delle Istituzioni in merito alla prossima costruzione di una unità oceanografica;
  • ha ricordato che Fincantieri negli ultimi 15 anni ha sviluppato a Castellammare 2 miliardi di euro di volume di affari (e se a questi si applica il coefficiente del moltiplicatore di ricchezza per la cantieristica di 4,5 si ottengono 8 miliardi di volume di affari prodotto) e costruito 14 milioni di ore di lavoro che testimoniano l’impegno concreto di Fincantieri in un territorio difficile come quello di Castellammare;
  • ha dichiarato che Fincantieri è in grado di garantire al gruppo e anche a Castellammare una visibilità e una prospettiva di saturazione produttiva fino al 2020;
  • ha confermato che esiste a Castellammare di Stabia un vuoto transitorio e temporaneo dovuto a delle problematiche derivanti da programmi di produzione (questo dato che le acquisizioni di navi sottoscritte non danno mai luogo a costruzioni nel breve termine ma richiedono invece dei tempi più lunghi). Tale vuoto transitorio e temporaneo si sostanzia in una cassa integrazione ordinaria per circa 160 unità per almeno 10/11 mesi del 2016 (e questo perché a saturazione delle altre circa 400 persone operanti a Castellammare Fincantieri ha garantito l’attività produttiva attraverso il trasferimento a Castellammare di parti di nave affidate ad altri cantieri in una logica di condivisione);
  • ha ribadito che la capacità commerciale di Fincantieri potrebbe consentire una futura visibilità produttiva ben oltre il 2020 (che però per cautela si ferma al 2020);
  • ha comunicato che anche Castellammare è rientrato, insieme ad altri cantieri, nell’ambito dei siti che dovranno realizzare parte del programma di costruzione di navi per la Marina Militare;
  • ha ricordato che Fincantieri aveva chiesto alla Giunta regionale precedente una quota parte di contributi per un investimento nel cantiere di Castellammare. Tali contributi non sono stati erogati perché la Regione ha ritenuto prioritari altri progetti.

A conclusione del suo intervento il Dott. Sorrentino prendendo atto:

  • che in data 13 Gennaio avrà luogo la riunione per chiusura della procedura di Cigo presso l’Associazione Industriali di Napoli durante la quale Fincantieri auspica che il proprio sforzo possa trovare la condivisione dei sindacati nazionali;
  • degli impegni formali presi dalla Regione Campania e delle dichiarazioni odierne del Governo in merito alla possibile costruzione di una nuova unità oceanografica;
  • delle dichiarazioni della Marina militare e del CNR in merito alla necessità di poter disporre della suddetta unità;
  • della disponibilità del Governo a collegare tutte le esigenze suddette

ha assunto l’impegno a ridurre a 12 settimane il periodo di cassa integrazione ordinaria qualora le Istituzioni, sulla base degli impegni assunti, reperiscano tempestivamente le risorse finanziarie necessarie. Tale periodo rappresenta infatti un lasso di tempo congruo per avviare la cantierabilità della nuova costruzione. Il dott Sorrentino ha altresì precisato che qualora lo sforzo di reperire le risorse non portasse risultati nell’immediato, l’azienda ricorrerà ad ulteriori periodi di cassa integrazione guadagni ordinaria in attesa dell’effettiva cantierabilità della commessa. Ha inoltre dichiarato che Fincantieri cercherà anche, facendosi carico di un impegno non indifferente, di trovare, per una parte dei lavoratori, delle forme per ridurre, ove possibile, il numero di 160 lavoratori coinvolti dal provvedimento, cercando collocazione negli altri cantieri. 

Il Dott. Castano ha chiesto di non entrare nel merito di trattative che sono squisitamente di competenza delle parti pur ricordando che è stato chiesto all’azienda di riconsiderare le proposte fatte prendendosi anche il tempo necessario per riflettere.

Il Prof. Amedeo Lepore della Regione Campania:

  • ha ringraziato i Ministeri presenti e il CNRL;
  • ha ricordato che negli ultimi giorni vi è stato un importante impegno della Presidenza del Consiglio e del Sottosegretario De Vincenti che ha consentito di fare dei passi in avanti e di portare sul giusto tavolo (come da richiesta formale fatta durante la riunione in Prefettura) la vicenda industriale del cantiere di Castellammare.

Il Prof. Lepore ha inoltre comunicato in riferimento al reperimento dei fondi necessari per la nave oceanografica che:

  • per la aeree di crisi della passata programmazione la graduatoria è definitivamente chiusa e tali fondi non sono accessibili:
  • la graduatoria per l’innovazione ha avuto uno scarso appeal e la Regione sta lavorando con il Mise e Invitalia per verificare se valga la pena di usare una coda di finanziamento;
  • la Regione sta valutando anche come utilizzare i 10 milioni a disposizione per le crisi industriali;
  • non è vero, come diffuso erroneamente da alcuni organi di stampa, che la Regione Campania ha messo da disposizione dei fondi per finanziare il trasferimento dei lavoratori di Castellammare in altre parti d’Italia;
  • per quanto riguarda la nave oceanografica ci sono le condizioni per puntare in tempi precisi alla realizzazione di un Accordo di Programma verificando quali sono le risorse già disponibili (MIUR/CNR) e quali sono invece possibili ma da verificare;
  • la Regione Campania metterà a disposizione una cifra congrua che consenta di raggiungere l’obiettivo utilizzando i fondi per la ricerca e innovazione del nuovo POR (dichiarazioni di oggi del presiedente De Luca);
  • la presenza di Fincantieri Castellammare all’interno del Patto per il sud con la Regione Campania (patto in corso di definizione) può agevolare la realizzazione delle iniziative suddette e il reperimento delle risorse;
  • va verificato con il Mise se nell’ambito dei fondi di crescita sostenibile (circa 80 milioni di euro) sia possibile un cofinanziamento della Regione;
  • è realistico pensare che tra PON nazionali e altre fonti si possa pensare al completamento della somma necessaria per la nave oceanografica;
  • la Regione è disponibile anche a valutare l’uso di fondi per la logistica, le infrastrutture e la sicurezza e altri possibili interventi sui temi dell’efficientemente energetico.

Il Prof. Lepore al termine del suo intervento ha dichiarato che per la Regione un provvedimento di Cigo su 160 lavoratori per un anno è assolutamente insostenibile e ha chiesto pertanto che le scelte al tavolo del 13 Gennaio siano scelte condivise e che si possa andare avanti nella direzione intrapresa dato che Governo e Regione si sono presi carico di questa vicenda.

Il Dott. Castano ha infine concluso la riunione ricordando che:

  1. in relazione ai calendari che ciascuna istituzione interessata presenterà il Mise convocherà una specifica riunione per avviare una discussione concreta sul finanziamento necessario per finanziare la nave oceanografica;
  2. il tema che ha originato la riunione del 12 Gennaio (la Cigo) sarà oggetto di una discussione specifica tra le parti, il Mise muove un invito alle parti perché ritiene che si siano tutte le condizioni per trovare un accordo coerente con tutte le cose che si sono dette in riunione e invita Fincantieri a ridurre al minimo il disagio ai lavoratori del cantiere;
  3. il tavolo insediato rimane aperto e entro metà del prossimo di Febbraio (o prima se necessario) sarà fatta una nuova verifica.