Ogni anno in Italia circa 4 milioni di pazienti sono sottoposti a interventi chirurgici. Gli anestesisti – rianimatori italiani sono in prima linea per prevenire le complicanze e, nella seconda edizione della Campagna di comunicazione sulla sicurezza in anestesia e rianimazione, suggeriscono 10 raccomandazioni principali da attuare per i percorsi sicuri in sala operatoria e in terapia intensiva: usare un linguaggio comprensibile; prevenire eventi avversi intra e postoperatori (checklist); lavarsi bene le mani; prevenire le infezioni (adottando i protocolli); prevenire le trombosi venose; evitare trasfusioni inutili; evitare esami preoperatori inutili nei pazienti a basso rischio; evitare esami giornalieri nei pazienti in Terapia Intensiva senza indicazione clinica; favorire la relazione tra paziente, medico e famiglia; evitare cure sproporzionate.
Roma, 26 febbraio – Dal 28 febbraio al 7 marzo si celebra in Italia la settimana della Sicurezza in anestesia e rianimazione. Sono circa settanta gli ospedali che hanno aderito a questa seconda edizione della Campagna Sicura. Centinaia di anestesisti rianimatori, all’interno delle unità ospedaliere in info point dedicati, ricorderanno ai cittadini che l’anestesista è il medico che si trova sempre vicino al malato e che controlla in ogni momento la temperatura corporea, il battito cardiaco, la pressione e la respirazione. I cittadini potranno “toccare con mano” la strumentazione ma soprattutto fare domande sull’anestesia e sui reparti di terapia intensiva. I medici e gli operatori sanitari racconteranno ai cittadini cosa è importante far sapere durante una visita preoperatoria o quante ore prima dell’operazione si può mangiare o bere. Ma anche se un cardiopatico può essere addormentato o se occorre interrompere i farmaci prima di un’anestesia.
Dal questionario, lanciato nella prima edizione della Campagna Sicura, è emerso che la cittadinanza è cosciente del ruolo dell’anestesista rianimatore e che l’80% della popolazione ritiene sicura l’anestesia. Grazie a strumenti quali la checklist gli anestesisti hanno contribuito, infatti, in modo determinante a ridurre il numero delle complicanze che sono scese dall’ 11% all’8%.
“Sicura – afferma Massimo Antonelli, presidente SIAARTI – intende proseguire il cammino iniziato lo scorso anno, condividendo con la cittadinanza i problemi di chi deve sottoporsi ad un intervento chirurgico, onde raggiungere una piena tranquillità, sicurezza e serenità dell’atto operatorio”.
La Campagna di comunicazione sulla sicurezza in anestesia e rianimazione si celebra sotto l’Alto patronato del Presidente della Repubblica e con il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministero della Salute. Per la seconda edizione sono stati realizzati manifesti, locandine, brochure informative e uno spot audio che andrà in onda su numerose emittenti radiofoniche. Tanti gli eventi collaterali organizzati dagli anestesisti/rianimatori italiani. Testimonial della Campagna il noto volto televisivo Livia Azzariti
Per saperne di più www.siaarti.it oppure www.sicura.siaarti.it