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Decima edizione Premio Nabokov

Decima edizione Premio Nabokov

20/01/2016 - Si è svolto domenica 10 gennaio, nella splendida cornice del teatro comunale di Novoli (Lecce), la decima edizione del Premio Internazionale Nabokov. Su palco, accompagnati da musica swing e jazz, sono saliti, intervistati da Andrea Giannasi, tutti i finalisti delle sezioni di narrativa, poesia e saggistica, che hanno raccontato il proprio lavoro in concorso.
Al termine sono stati consegnati i premi grazie al lavoro della giuria coordinata da Piergiorgio Leaci.

Per la saggistica il primo premio è andato a Souad Sbai con il saggio "Isis. Dietro il palcoscenico dell'orrore" (Curcio). Un lungo lavoro nel quale si tracciano chiaramente tutti i passaggi della nascita del califfato, con le implicazioni e contaminazione.

Un testo che racconta la storia e che offre al lettore la possibilità di comprendere la reale portata dell'Isis e le possibile convergenze e soluzioni utili ad affrontarla.

E' andato invece a Paolo Miggiano con il libro "Ali spezzate" (Di Girolamo editore) il secondo premio. Il libro, promosso dalla Fondazione Polis della Regione Campania, è dedicato ad Annalisa Durante, uccisa a Forcella nel 2004 per errore in un agguato di camorra. Non si tratta però solo di un omaggio e di un ricordo di una vittima innocente, bensì di un vero e proprio tavolo di lavoro per saper affrontare la questione della criminalità.

Per cercare di mettere in mano ai ragazzi meno pistole e più libri.
Il terzo posto è andato a "Giù le mani dalle donne" di Alessia Sorgato (Mondadori). In Europa 62 milioni di donne hanno subito violenze fisiche e/o sessuali. Il 67% non ha denunciato gli abusi. Il saggio aiuta a comprendere il fenomeno e porge alcuni rimedi legali e informazioni utili per uscire dal male e riconoscerne gli ambiti più reconditi e nascosti
Il Nabokov ha inteso accendere attraverso questi saggi, focus sui temi quali la conoscenza dell'Isis e del fondamentalismo islamico, il femminicidio e la criminalità organizzata.
Nella sezione narrativa si è seguita la via della forza narrativa. Il primo premio assegnato a Diego Barbera con "Ti scriverò prima del confine" (Casa Sirio editrice), è la storia di un amore, di un ragazzo e di una ragazza, ma anche di un fallimento, del grande ritorno, e alla fine del momento in cui ogni uomo deve fare una passo oltre e trovare nuove strade per affrontare la vita.

Al secondo posto è arrivato il romanzo "24 scatti" di Anna Belozorovitch (Besa). La vita di una coppia osservata attraverso la documentazione con una vecchia macchina fotografica. E lo sviluppo del rullino, solo dopo molti anni, a ricercare quanto di perduto o di conquistato.
Un segreto, il primo scatto, che svela una grande costruzione narrativa.

Terza è giunta nella sezione narrativa Ilaria Palomba con "Homo homini virus" edito da Meridiano Zero già vincitore del prestigioso Contropremio Carver. Un romanzo spietato che mette a nudo il comportamento umano nella società contemporanea. Ilaria Palomba distrugge e ricostruisce i propri personaggi ogni volta da macerie sempre più ingombranti destinando il lettore a vivere e rivivere il fastidioso loop dello sfrenato consumismo materiale e sentimentale.

Per la sezione poesia ha vinto il primo premio Marcella Delle Donne con "A Nord, a sud del Mediterraneo" (Ediesse) una silloge poetica contemporanea carica di spinta politica, ideale e morale.

Gianpaolo Mastropasqua con "Partita per silenzio e orchestra" (Lietocolle) si è aggiudicato il secondo premio. Il poeta ha costruito un'opera raffinata dimostrando un talento naturale.
Infine al terzo posto è giunta Giusi Fontana con la raccolta "Impercettibili" (Del Rosone editore).
La giuria ha ricercato nelle tre opere la carica lirica, cercando di mettere in primo piano la ricerca e la sintesi, il coraggio e la bellezza.

Durante l'evento sono stati consegnati anche i premi per le opere inedite. Ha vinto la sezione narrativa con il manoscritto "Il ritorno del purificatore" di Marco Bonini che pubblicherà con la Garfagnana editrice. Per la saggistica il primo premio è andato a Valido Capodarca con "Voci della grande guerra" che pubblicherà con la casa editrice Tra le righe libri. Robbiati Gastaldi con "Epeko. La scelta consapevole del dubbio" pubblicherà invece con la casa editrice AbelBooks.
Consegnati anche i premi speciali con menzione speciale a Maria Antonietta Carlino, "Nuovo Mexico", Cinquantuno editore e Roberto Nitto autore con Giorgio Martina del saggio dal titolo "L'avvocato del pallone", Rapsodia edizioni.

Il Premio speciale della giuria è andato a Gwendolyn Simpson Chabrier per il libro "L'India degli intoccabili", Armando Curcio Editore.

Infine il Premio speciale per la memoria e le tradizioni popolari è andato a "Gennarino carissimo. Le Simmetrie dell'attesa", a cura di Anna Maria De Luca, Editrice Salentina, a cura della Fondazione Focara di Novoli.