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Poli formativi: scuola e mondo del lavoro più vicini

Poli formativi: scuola e mondo del lavoro più vicini

Da oggi è possibile aderire alla manifestazione d’interesse per la costituzione dei Poli formativi in Regione Campania. La misura, contenuta nel Piano di azione coesione, stanzia complessivamente 50 milioni di euro. L’avviso, pubblicato sul Burc di oggi, mira al potenziamento dell’istruzione tecnica e professionale di qualità. Obiettivo dei Poli formativi è creare sinergia tra scuole, istituti di formazione ed imprese; favorire la continuità formativa combattendo la dispersione; promuovere azioni trasversali tra i soggetti; favorire la formazione in alternanza scuola-lavoro e quella continua; attivare azioni di orientamento ed attività di formazione rivolta anche al personale docente e ai formatori impegnati nelle attività dei Poli.

Possono presentare richiesta di adesione alla manifestazione d’interesse le compagini che prevedono al loro interno almeno due tra istituti scolastici e/o professionali, almeno due imprese iscritte alla Camera di Commercio e almeno un organismo di formazione professionale accreditato.

“Con l’avvio del Programma regionale in materia di istruzione e formazione professionale – sottolineano gli assessori all’Istruzione Caterina Miraglia e alla Formazione Severino Nappi - la Campania si pone all’avanguardia nel Paese. Gettiamo le basi per costruire una rete integrata tra scuola e mondo del lavoro, superando la logica degli interventi sperimentali e delle misure a pioggia e programmando un intervento di sistema e pluriennale. Stiamo costruendo un futuro per i nostri giovani – hanno poi aggiunto gli assessori -  nel quale i percorsi formativi non sono fini a se stessi ma  condivisi con il  sistema produttivo. Puntiamo a dar vita ad una scuola di qualità e ad occupazione  buona e stabile.”