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Borsa Mediterranea del Turismo: sintesi seconda giornata

Borsa Mediterranea del Turismo: sintesi seconda giornata

Secondo giorno di incontri e degustazioni alla ventesima edizione della Borsa Mediterranea del Turismo in programma alla mostra d’Oltremare di Napoli. Centinaia di tour operator ed esperti del settore turistico si sono dati appuntamento nei padiglioni della struttura di Fuorigrotta per creare una rete che metta in contatto tutte le diverse realtà turistiche che il territorio campano può offrire.

Due i workshop organizzati nella seconda giornata che si sono focalizzati sull’organizzazione di congressi e sul turismo sociale. Per la seconda giornata alla BMT si è svolto il workshop “incentive & congressi” che ha ospitato circa 20 Meeting Planner e PCO delle principali aziende italiane interessate all’offerta Meeting, Incentive, Congressi ed Eventi. Decine di buyers italiani hanno incontrato strutture alberghiere congressuali provenienti da tutta Italia, per sviluppare business travel, viaggi incentive e organizzazione di eventi speciali. Non sono mancati i convegni alla BMT incentrati sulle diverse tematiche legate al mondo del turismo. Dal seminario sul trattamento fiscale e gli strumenti finanziari nelle agenzie di viaggio fino agli incontri su quella che è stata l’evoluzione della gestione delle agenzie di viaggio e dei tour operator. Infine c’è stato anche un incontro sul turismo LGBT, un mercato in costante crescita come testimoniano i dati ufficiali e che indicano un trend in ascesa sia a livello internazionale che italiano. Si tratta di un target che per certi versi ha più possibilità di muoversi rispetto alle famiglie tradizionali e oggi come oggi, anche se persiste un momento di crisi, è un target che ha un interessante potere di spesa.

Nello stand della Regione Campania per tutta la giornata si sono alternati eventi e degustazioni. Dal Sannio direttamente sui banconi della BMT il caciocavallo di Castelfranco in Miscano ma anche i salumi beneventani realizzati secondo la tradizione, utilizzando carni di prima scelta sottoposte alla lavorazione. Il Sannio si rialza dopo l’alluvione che ha colpito la provincia di Benevento mostrando alcune delle sue eccellenze alla Borsa Mediterranea del Turismo. “La Campania non ha bisogno di presentazioni perché ci sono eccellenze agroalimentari ed enologiche che ci permettono di essere ricordati per le bontà offerte dal territorio - ha detto il direttore dell’Istituto alberghiero Le Streghe di Benevento Arturo Iengo - ma voglio sottolineare anche l’eccellenza dei nostri ragazzi che con il loro lavoro ci permettono di essere sempre presenti in queste realtà fondamentali come la BMT”.

Dal Sannio al casertano. Agli operatori del settore è stato offerto un assaggio del vino Falerno, un vino particolarmente pregiato che si produce solo nelle terre di Carinola, Cellole, Sessa Aurunca, Falciano del Massico e Mondragone, paesi che rientrano nel disciplinare del vino Falerno DOP. Sono stati presentati in occasione della Borsa Mediterranea del Turismo alla Mostra d’Oltremare di Napoli i vini Cantina Bianchini-Rossetti, Cantina Vitis Aurunca, Villa Matilde, Cantina Trabucco e Cantina Colle Fasani. Sono vini sia rossi (Primitivo e Aglianico) che bianchi (Falanghina). “Si tratta del vino più antico al mondo - spiega il Presidente dell’Associazione Terre del Falerno Maria Zanti - il vino degli antichi romani. Oggi in degustazione abbiamo diverse cantine che rappresentano il vino Falerno, un vino molto pregiato perché in questo territorio è nato il marchio DOP per la prima volta al mondo”.

Non solo vino ma percorsi turistici, sentieri immersi nella natura e il fiore all’occhiello rappresentato dal castello medievale appena restaurato. Il Comune di Lettere si presenta così alla Borsa Mediterranea del Turismo di Napoli. “L’idea di partecipare alla BMT nasce dalla voglia di far emergere le bellezze del nostro Comune al di fuori dei confini regionali - spiega il Vice Sindaco del Comune di Lettere Gerardo Vuolo - il nostro fiore all’occhiello è senza dubbio il Castello eretto all’interno del villaggio fortificato costruito dagli amalfitani, ma offriamo anche percorsi turistici nella natura e ovviamente il vino Lettere”.

Alla BMT non potevano mancare le attrazioni turistiche dell’area salernitana e cilentana. Si parte dal Museo del suolo, 1500 mq di esposizione, un percorso interattivo e multimediale alla scoperta dell’ecosistema attraverso i diversi strati della terra. Ma l’offerta salernitana non si ferma qui, il turismo tra mari e monti si materializza anche nelle iniziative dell’associazione Pollica Città slow. Un connubio di arte, natura e tradizione in cui le eccellenze gastronomiche si sposano con le strutture antiche dei borghi collinari messe a nuovo da imprenditori locali. Lo spettacolo della natura prosegue nell’area cilentana con le grotte di Castelcivita alle porte del Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano. 4800 metri di lunghezza per uno dei complessi speleologici più estesi dell’Italia meridionale. Un sistema di cavità sotterranee interamente a disposizione dei turisti.’

Borsa Mediterranea del Turismo: sintesi seconda giornata