16/01/2014 - "Come la ferrovia di Salerno che doveva essere una metropolitana non è una metropolitana, così il “nemico Regione” non è un nemico."
Così la secca replica dell'assessore ai Trasporti della Regione Campania Sergio Vetrella al sindaco di Salerno, nonché vice-ministro del Ministero dei Trasporti.
"Come la seppia che butta fuori il nero inchiostro per confondere eventuali attacchi, prevenendoli, così operano in politica, purtroppo, alcuni personaggi. Chiunque può sul mio sito leggere l’accordo sottoscritto, alla presenza del vice-ministro De Luca, in data 6 giugno 2013, che impegna il Ministero a trovare i fondi necessari all’esercizio della ferrovia di Salerno".
"Mentre nella mia funzione di assessore regionale e coordinatore della Commissione Infrastrutture della Conferenza delle Regioni mi affanno a chiedere al Governo di aumentare le risorse per il trasporto a livello nazionale e ovviamente della Regione Campania - continua Vetrella- altri, nonostante il proprio ruolo, senza portare risorse aggiuntive, propongono di sottrarre 3 milioni dai 500 milioni già di per se insufficienti".
"Il vice-ministro abbandoni il populismo. I nemici di Salerno sono nelle pratiche fatte male, nelle procedure condotte con superficialità, negli improduttivi doppi incarichi."