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Disabilità, pronti 2 milioni di euro per l'inserimento lavorativo

Disabilità, pronti 2 milioni di euro per l'inserimento lavorativo
Favorire la sperimentazione di nuovi incentivi per le aziende finalizzati all'assunzione di persone con disabilità, rilanciare la partecipazione attraverso la riattivazione di organismi consultivi, semplificare le procedure per la certificazione sanitaria, dare piena attuazione alla convenzione Onu.
Sono questi i quattro punti decisi oggi a palazzo Santa Lucia dal Tavolo di lavoro interassessorile per la promozione dei diritti e delle iniziative di inclusione sociale delle persone diversamente abili.

Voluto dal presidente Stefano Caldoro e presieduto dall'assessore regionale all'Assistenza sociale Ermanno Russo, il Tavolo ha ultimato i suoi lavori, a cui hanno preso parte tutti i componenti designati. Erano presenti l'assessore regionale al Lavoro Severino Nappi, le strutture amministrative delle Aree generali di Coordinamento Assistenza sociale, Lavoro, Sanità e un rappresentante della Presidenza.

Nel corso della riunione, è emerso l'orientamento strategico degli assessori Russo e Nappi di procedere sinergicamente nell'affrontare le problematiche sociali ed occupazionali che attanagliano le persone con disabilità.

Ciò in funzione di un cambio di passo netto, che ha come obiettivo il ribaltamento della logica alla base dell'assunzione del lavoratore disabile, il quale con la sperimentazione a cui si darà vita non dovrà più risultare agli occhi delle aziende un obbligo di legge ma un'opportunità.
Allo stesso tempo, il Tavolo ha anche stabilito di potenziare la partecipazione di tale fascia di popolazione, riattivando il Comitato consultivo previsto dalla legge regionale 11 del 1984, cui saranno anche demandati i compiti dell'organismo di consultazione sancito dalla legge regionale 11 del 2007, e rilanciando il Comitato regionale in materia di lavoro previsto dalla legge regionale 14 del 2009.

Sul versante sanitario, invece, il Tavolo ha deciso di sollecitare le Asl a semplificare le procedure per il rilascio delle diagnosi funzionali, indispensabili per l'ingresso nel mondo del lavoro delle persone con disabilità, in sintonia con le recenti indicazioni della Giunta regionale sull'integrazione socio-sanitaria.
Infine, il Tavolo si è impegnato a dar seguito efficacemente alla convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità.