Premio Cimitile, tra libri e suggestioni paleocristiane


Premio Cimitile, tra libri e suggestioni paleocristiane

Celebra i 18 anni il Premio Cimitile, presentato  presso la sala giunta della Regione e che, come sempre, prevede una settimana di eventi che si svolgeranno dall’8 al 15 giugno nella suggestiva cornice delle Basiliche Paleocristiane. Emblematica la scelta della migliore opera inedita e di quella della sezione dedicata all'attualità: nel primo caso il Campanile d'argento, simbolo del premio, viene assegnato a Patrizia Socci per Dentro un vissuto tra mobbing e amore.

Quest'anno il Premio assegna un riconoscimento speciale a Luigi Giampaolino, presidente della Corte dei Conti. ''Un campano che si è contraddistinto per il suo lavoro - sono le motivazioni della Commissione - e che spesso ricorda come tenendo in ordine i conti dello Stato si trovano i fondi per la cultura''.

Giampaolino, fanno sapere gli organizzatori della kermesse, sarà presente alla serata conclusiva, il 15 giugno prossimo, per la cerimonia di premiazione.

Cinque i vincitori, uno per ogni sezione: premiato come migliore opera inedita di narrativa il libro di Patrizia Socci Dentro un vissuto. Tra mobbing e amore (Guida); migliore opera edita di narrativa Il mio nome è nessuno di Valerio Massimo Manfredi (Mondadori); migliore opera edita di attualità Se questi sono gli uomini di Riccardo Iacona (Chiarelettere); migliore opera edita di saggistica Le sconfitte non contano di Marcello Sorgi (Rizzoli); migliore opera edita di archeologia e cultura artistica in Eta' Paleocristiana e Altomedioevale Battisteri oltre la Pianta di Olof Brandt (Pontificio istituto di Archeologia cristiana); il premio giornalistico 'Antonio Ravel' ad Alessandra Carli.

Il Premio dunque, nel diventare maggiorenne, focalizza l'attenzione soprattutto sulle tematiche di forte impatto sodale e sull'importanza dell'appartenenza territoriale.

Per l'assessore regionale al turismo e ai beni culturali, Pasquale Sommese, è l’occasione per sottolineare l'importanza e la necessità di valorizzare il patrimonio culturale esistente in Campania per attrarre turismo e creare le condizioni per nuovi investimenti.

Mentre il presidente della Fondazione Premio Cimitile, Felice Napolitano, stigmatizza come la crisi sociale ed economica rischi di penalizzare ancora di più quello straordinario bagaglio culturale, storico ed artistico presente nel nostro paese.