Persone anziane
In coerenza con quanto previsto dall'articolo 31 della legge regionale n. 11/2007, la Regione intende promuovere una cultura regionale che rivaluti il ruolo degli anziani nella società, come risorsa preziosa capace di trasmettere valori e ridefinirne le priorità in una prospettiva etica.
Per il triennio di vigenza del Piano Sociale Regionale 2009-2011 è assunto come obiettivo prioritario il consolidamento di un'offerta differenziata di servizi ed interventi a supporto degli anziani e delle loro famiglie, a partire da una infrastrutturazione minima dei servizi di assistenza domiciliare, dei Centri Sociali Polifunzionali e delle strutture residenziali, al fine di garantire livelli
essenziali di assistenza.
Nel perseguimento del suddetto obiettivo prioritario, la programmazione regionale e locale prevede la realizzazione dei seguenti interventi:
incremento degli interventi domiciliari (in termini di utenti e di ore di assistenza procapite), come risposta prioritaria al bisogno assistenziale, anche in abbinamento ad altri interventi che facilitino la permanenza a domicilio ed offrano un supporto alle famiglie (esempio il telesoccorso);realizzazione di un una rete essenziale di strutture socio-assistenziali, previste dal regolamento regionale n. 6/2006, che sopperisca alla carenza del sistema di offerta sociale e sociosanitario per gli anziani impossibilitati ad essere assistiti adeguatamente a domicilio;messa a regime dell'Anagrafe regionale delle strutture, intesa sia come completamento del processo di adeguamento e autorizzazione delle strutture esistenti, sia come mappa dell'offerta assistenziale;miglioramento della qualità dell'offerta assistenziale attraverso l'accreditamento dei soggetti gestori, la realizzazione di albi dei soggetti accreditati, la promozione su base locale dell'emissione di buoni per l'acquisto di servizi.