Ipotesi di accordo Whirlpool


Ipotesi di accordo Whirlpool

02/07/2015

Giovedì, 02 Luglio 2015

Il giorno 2 luglio 2015 presso il Ministero dello Sviluppo Economico in Roma alla presenza del Ministro dello Sviluppo Economico Dott.ssa Federica Guidi, assistita dal Dott Giampietro Castano Responsabile unità Gestione Vertenze presso il Ministero dello Sviluppo Economico e del Sottosegretario di Stato al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali on Teresa Bellanova, assistita dal Dott Paolo Onelli Direttore Generale della Tutela delle Condizioni di Lavoro e delle relazioni Industriali, presenti altresì:

Regione Lombardia in persona del Direttore Generale ARIFL Dott. Fulvio Matone

Regione Marche in persona di …………

Regione Campania in persona del Capo Dipartimento Vicario della Programmazione e dello Sviluppo Economico Dott. Giuseppe Carannante

Regione Toscana in persona del Responsabile Unità di Crisi Lavoro Dott.ssa Livia Marinetto

Regione Piemonte in persona dell’Assessore Regionale Dott.ssa Giuseppina De Santis

si è svolta una riunione per l’esame della situazione aziendale delle Società:

“Whirlpool Europe – Socio Unico srl” Rappresentata dall’Amministratore Delegato ing Davide Castiglioni, dal Direttore HR d.ssa Francesca Morichini, dal Direttore Relazioni Industriali dott Carmine Trerotola, assistiti dal Direttore relazioni Industriali di Confindustria dott Pierangelo Albini, Dal Dott. Roberto Ceroni e dalla Dott.ssa Valentina Crespi di UNIVA e dalle sedi territoriali di Confindustria;

“Indesit Company Spa” rappresentata dal Direttore HR d.ssa Francesca Morichini in qualità di Procuratore speciale della Società, nonché dal dott Carmine Trerotola in qualità di Procuratore speciale della Società e dalle sedi territoriali di Confindustria.

Alla riunione hanno partecipato i rappresentanti della seguenti Organizzazioni Sindacali:

FIM CISL in persona del Segretario Generale Marco Bentivogli e di Michele Zanocco

FIOM CGIL in persona del Segretario Generale Maurizio Landini, di Michela Spera e di Gianni Venturi

UILM UIL in persona del Segretario Generale Rocco Palombella e Gianluca Ficco

UGL METALMECCANICI in persona del Segretario Nazionale Antonio Spera e Paolo Di Giovine

Unitamente alle rappresentanze Sindacali Unitarie.

Dopo ampia discussione  stato convenuto e sottoscritto quanto segue:

 Premesso che

  L’area EMEA rappresenta per gli elettrodomestici un mercato sempre più globale e competitivo, con una elevata complessità e nuovi aggressivi competitor provenienti da paesi a basso costo.

  • L’acquisizione di Indesit, avvenuta a dicembre 2014, da parte di Whirlpool Corporation rappresenta una scelta strategica per potenziare i marchi, i prodotti e i mercati delle due Società e promuovere la sostenibilità di lungo termine del Gruppo.
  • Le Società hanno manifestato l’intenzione di procedere alla fusione presumibilmente entro il secondo semestre del 2016.
  • Con riferimento al processo di fusione, le due Società hanno dichiarato che le consultazioni sindacali verranno avviate presumibilmente entro la fine del mese di ottobre 2015
  • In data 19 febbraio 2015, le Società, in seguito all’avvenuta acquisizione di Indesit Company, nel corso di un incontro tenutosi presso il Ministero dello Sviluppo Economico hanno dato disponibilità a presentare il Piano Industriale denominato Piano Integrazione Italia entro il mese di aprile 2015;
  • In data 16 aprile 2015, le Società hanno quindi presentato il piano d’integrazione 2015-2018 che contempla, oltre al percorso di fusione tra Whirlpool Europe srl – Socio Unico e Indesit Company spa, la ridefinizione dell’assetto industriale e delle sedi amministrative e commerciali in Italia.
  • Nella presentazione di cui al precedente punto le Società hanno evidenziato come l’acquisizione rappresenti una opportunità unica per la costituzione di una realtà industriale capace auspicabilmente di competere sul mercato nel lungo periodo, nonché di creare valore aggiunto per i dipendenti, i consumatori, i partner commerciali, i fornitori e gli azionisti.
  • Al fine di favorire il processo di integrazione, le Società hanno sottoscritto accordi di cooperazione commerciale e di servizi, in virtù dei quali alcune attività e funzioni vengono svolte in modo integrato per entrambe le Società del Gruppo.
  • Le Società pur evidenziando che il processo di integrazione genera duplicazioni di ruoli che al momento devono essere affrontate al fine di assicurare un’organizzazione efficiente ed efficace, hanno da subito confermato la disponibilità a non procedere a risoluzioni unilaterali dei rapporti di lavoro attraverso procedure collettive nell’ambito e nel periodo di intervento del suddetto piano (2015-2018)
  • A seguito della presentazione del suddetto piano, il Ministero dello Sviluppo Economico e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali hanno attivato un tavolo di confronto con le Società, le Organizzazioni Sindacali e le Istituzioni locali al fine di approfondire i contenuti del piano, gli investimenti previsti e le conseguenti ricadute occupazionali e produttive derivanti dai nuovi assetti.

 

  • Il Ministero dello Sviluppo Economico e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali hanno pertanto facilitato il confronto tra le Società e tutte le parti interessate al fine di ricercare soluzioni che, senza alterare la sostenibilità del piano, potessero affrontare l’impatto occupazionale con particolare riferimento alle unità produttive di None (TO) e Carinaro (CE).

 Tutto ciò premesso, le Parti convengono quanto segue

 

  • Le premesse costituiscono parte integrante della presente intesa.
  • Il percorso d’integrazione e la conseguente fusione rafforzano il ruolo centrale dell’Italia rispetto alle strategie per l’area EMEA (Europa Medio Oriente e Africa) sia come polo di ricerca & sviluppo sia dal punto di vista dell’assetto industriale.
  •  Il consolidamento delle piattaforme di prodotto e dell’assetto industriale consentono di migliorare efficienza e utilizzo della capacità produttiva installata rendendo più performante e competitiva la vendita dei prodotti e perseguire al tempo stesso l’obiettivo della qualità e della sicurezza sul lavoro.
  •  Le azioni previste nel piano industriale si inseriscono positivamente nell’area EMEA che rappresenta per il settore degli elettrodomestici un mercato altamente internazionalizzato e competitivo, caratterizzato da una elevata complessità e presenza di nuovi competitoraggressivi provenienti dai cosiddetti paesi a basso costo.
  •  Il mantenimento delle fabbriche nelle regioni in cui le Società attualmente operano, seppur con diversa ed integrata vocazione di piattaforme, rappresenta un’opportunità di efficientamento per stimolare la crescita dei volumi produttivi e di conseguenza salvaguardare l’occupazione.
  • Al fine di accelerare il processo di integrazione delle Società e di preparare l’organizzazione in vista della fusione, la cui esecuzione è presumibilmente prevista per il secondo semestre 2016, le Società daranno corso ad una organizzazione funzionale unificata e integrata e all’accorpamento geografico delle attività amministrative, che verranno realizzati in maniera progressiva a partire dal 1 Settembre 2015, come meglio specificato al paragrafoE - Sedi Amministrative e Funzioni Impiegatizie che segue.

 

  • Stante l'organizzazione funzionale unificata e l'accorpamento geografico di cui al punto che precede, resta inteso che fino al momento della fusione, ogni lavoratore, indipendentemente dalla funzione e sede in cui opera, rimarrà a tutti gli effetti legali e contrattuali dipendente della sua attuale società datrice di lavoro, e continuerà a vedersi applicare le condizioni contrattuali vigenti con l’attuale datore di lavoro.

 

PIANO INDUSTRIALE 2015 – 2018

 

  1. Riorganizzazione delle produzioni

 

Il piano conferma la presenza industriale in tutte le regioni attualmente interessate, con la definizione di una specifica missione assegnata ad ogni sito e l’incremento della capacità produttiva utilizzata, anche attraverso l’insourcing di produzioni dall’estero.

Quanto sopra determinerà l’efficientamento e la specificità di ogni sito produttivo e la sua sostenibilità.

Di seguito la missione di ogni unità produttiva.

 

  • Cassinetta (VA): Polo EMEA prodotti da incasso, che includono microonde, frigoriferi e forni.
  • Fabriano (AN): Polo EMEA produzioni piani di cottura, concentrato sullo stabile di Melano.
  •  Siena: Congelazione orizzontale EMEA.
  • Comunanza (AP): Lavatrici carica frontale e Lavasciuga EMEA.
  • Napoli: Lavatrici carica frontale alto di gamma e nuova gamma di lavatrici per mercati extra-europei.
  • Carinaro (CE): Polo Centrale EMEA parti di ricambio e accessori.

In particolare si condividono le seguenti azioni, da realizzare  nel corso della durata del piano industriale:

Cassinetta (VA)

  • Viene confermata la missione del sito come polo dei prodotti da incasso per le categorie frigoriferi, forni e microonde.
  • La produzione di frigoriferi da incasso (per la regione EMEA) verrà concentrata sulle piattaforme già esistenti. Investimenti sono previsti per sviluppare le estetiche dei marchi Indesit, Ariston ed Hotpoint la cui produzione comincerà entro il primo semestre 2016. Verrà completato lo sviluppo della gamma armadi e lo sviluppo delle nuove strutturefreezer verticali oggi non in gamma. Il rinnovo di gamma vedrà il suo completamento nel 2017 con il rifacimento delle strutture combinati “No frost”. A supporto sono previsti interventi per adeguare la capacità produttiva nei reparti a monte, nonchè diffusi interventi volti a migliorare ulteriormente la competitività del processo produttivo.
  • Le produzioni di forni da incasso alto di gamma per tutti i marchi del gruppo verranno concentrate nel sito sulla piattaforma esistente. La produzione di forni a marchio “Indesit” comincerà a partire dal primo semestre 2016. A supporto verranno sviluppate le estetiche dei marchi Indesit, Hotpoint ed Ariston. Nel 2017 è prevista una revisione della piattaforma forni con l’obiettivo di catturare il meglio delle piattaforme esistenti Whirlpool ed Indesit al fine di migliorare la competitività e le performance del prodotto.
  • L’intera produzione di microonde da incasso (per la regione EMEA) verrà concentrata nel sito sulle piattaforme esistenti. L’internalizzazione delle produzioni Indesit che oggi sono acquistate dall’esterno (Cina) avverrà a partire dal secondo semestre 2015.

A supporto verranno sviluppate le estetiche dei marchi Indesit, Hotpoint ed Ariston.

 

Fabriano (AN)

 

  •  Verrà creato il Polo EMEA per la produzione di piani cottura che sarà concentrato sullo stabile di Melano e assorbirà sia il personale attualmente operante nello stabile di Melano, sia quello operante nello stabile di Albacina.
  • Le produzioni oggi distribuite tra i siti Italiani di Cassinetta e Carinaro e all’estero verranno gradualmente concentrate nel sito di Melano. Gli spostamenti avverranno a partire dal secondo semestre 2015.
  • In parallelo alla concentrazione delle produzioni avverrà l’integrazione delle piattaforme al fine di migliorare la competitività della gamma facendo leva sulle best practices esistenti nelle due offerte odierne. È previsto lo sviluppo di tutte le estetiche per i diversi marchi del Gruppo.
  • Nel 2017 verrà lanciata una nuova piattaforma induzione per il segmento “value” e nel 2018 verrà completato il rinnovo della gamma induzione col rifacimento del segmento “premium”.
  • Verranno realizzati importanti investimenti in infrastutture e processo produttivo con l’obiettivo di creare una fabbrica estremamente efficiente, moderna e verticalmente integrata.
  • Viene confermata la produzione di piani speciali, mentre le produzioni di cucine speciali e semiprofessionali verrà rilocata all’estero.
  • Le attività produttive presso lo stabile di Albacina cesseranno presumibilmente entro il 30 giugno 2016 con completamento del trasferimento del personale presso il sito di Melano.
  • Verrà aperto un centro vendita diretto per il personale (cosiddetto mercatino per i dipendenti).

 

Siena

  •  Il sito conferma la sua missione come unico produttore di congelatori orizzontali per la regione EMEA.
  • La gamma prodotti verrà arricchita nel corso del 2015 con l’internalizzazione delle produzioni Indesit oggi acquistate all’estero (Cina).
  • Alla gamma esistente verranno aggiunte strutture super isolate concepite per destinazioni cosiddette “tropicali”.

 

Comunanza (AP)

  •  Il sito conferma la sua missione, concentrandosi sulla produzione di lavasciuga (unico sito per la regione EMEA) e lavatrici a carica frontale alto di gamma per il marchio Hotpoint.
  • Nel secondo semestre 2015 cominceranno le produzioni di lavasciuga a marchio Whirlpool oggi acquistate all’estero.
  • Investimenti per il rinnovo delle estetiche e l’aggiunta di features sono previsti a partire dal 2015 e con cadenza annuale sia per le lavasciuga che per le lavatrici.
  • Nel 2017 è previsto lo sviluppo della lavasciuga a pompa di calore e nel 2018 il rinnovo della piattaforma Aqualtis.
  • Verrà aperto un centro vendita diretto per il personale (cosiddetto mercatino per i dipendenti).

 

Napoli

  •  Il sito conferma la sua missione concentrando le sue produzioni sulle lavatrici frontali alto di gamma per i marchi Whirlpool.
  • L’anno 2015 vedrà il completamento degli investimenti e del lancio della nuova gamma di lavatrici “Omnia”, con la completa introduzione della gamma 12kg.
  • Sarà sviluppata e industrializzata nel corso dei prossimi 18 mesi una nuova gamma di lavatrici dedicata a mercati extra-europei.

 

Carinaro (CE)

 

  • Le Società, al fine di valorizzare ulteriormente la presenza nel territorio campano, sostenendone l’economia, hanno deciso di destinare un investimento strategico sul sito di Carinaro che sarà in grado di sostenere l’occupazione nel lungo periodo.
  • Il sito verrà riconvertito in “Polo Centrale EMEA per le parti di ricambio e accessori”, assumendo un ruolo strategico nell’ambito delle attività di Whirlpool e Indesit.
  • La missione di Carinaro consisterà nella gestione integrata di tutte le attività relative all’evasione degli ordini provenienti da tutti i clienti di Europa, Medio Oriente ed Africa, nello specifico: ricezione delle parti di ricambio e dei prodotti accessori da tutte le fabbriche europee e da fornitori esterni, magazzino, assiemaggio, kitting, confezionamento, spedizione.
  • Il progetto verrà realizzato nell’arco temporale di circa 12 mesi dal momento della firma della presente intesa e prevederà, come principali linee di intervento, le seguenti tappe:
  • graduale cessazione delle produzioni attuali entro dicembre 2015
  • avvio dei nuovi investimenti per la conversione del sito
  • riqualificazione del personale nel corso del primo semestre 2016
  • partenza delle nuove attività relative alla lavorazione delle parti di ricambio e accessori previste da luglio 2016.
  • Verrà aperto un centro vendita diretto per il personale (cosiddetto mercatino per i dipendenti).
  • Le attività relative al call center IT cesseranno il 31 dicembre 2016.

 

  1. Investimenti

 Per il quadriennio 2015-2018 verranno stanziati complessivamente 513,5Mio di euro, (oltre ai 30 già impiegati per la piattaforma “Omnia”) nelle seguenti aree:

  • Attività di Ricerca e Sviluppo;
  • Innovazione di prodotto;
  • Innovazione di processo;
  • Riassetto produttivo.

 I principali investimenti riguarderanno:

  • Il rinnovo della piattaforma lavatrici a carica frontale prodotta a Comunanza.
  • Lo sviluppo e la industrializzazione della nuova gamma di lavatrici di Napoli destinate a mercati extra-europei.
  • L’evoluzione della gamma lavasciuga. A partire dal secondo semestre 2016 è previsto lo sviluppo di estetiche dedicate alle produzioni Whirlpool mentre nel 2017 è previsto lo sviluppo di una lavasciuga per garantire la competitività sull’asse dei consumi energetici.
  • Il completamento del rinnovo già in essere delle piattaforme frigoriferi da incasso. Nello specifico verranno ridisegnate le strutture rimanenti della gamma armadi frigoriferi, aggiunta la gamma armadi freezer oggi non esistente e rinnovata la piattaforma dei combinati no frost. Le nuove gamme beneficeranno di importanti interventi sul processo già eseguiti lo scorso anno a supporto della creazione dell’hub del Built-In e degli interventi pianificati nel 2015 e 2106 per adeguare la capacità ai nuovi livelli produttivi derivanti dalla concentrazione delle produzioni.
  • Il rinnovo della gamma forni da incasso che prevede inizialmente un allargamento delle estetiche per poter differenziare le produzioni dei marchi di provenienza Indesit a partire dal 2016 ed a seguire, nel 2017, il ridisegno della piattaforma. Gli investimenti legati a questa attività sono principalmente di ricerca e sviluppo e di prodotto, mentre minori sono stimate le ricadute sui processi.
  • Il rinnovo della gamma microonde da incasso. L’offerta di microonde è oggi estremamente articolata e basata su molteplici strutture. Nel 2018 la maggior parte delle strutture verrà ridisegnata per garantirne la competitività e l’omogeneità con l’obiettivo, da un lato, di salvaguardare la differenziazione dell’offerta ai clienti, ma al contempo migliorare la standardizzazione e quindi l’efficienza del processo produttivo.
  • La creazione del polo di Melano per la produzione di piani cottura: l’attività prevede importanti investimenti di processo e di riassetto industriale che portarenno alla realizzazione di un sistema produttivo moderno e completamente integrato. In parallelo verranno rinnovate le piattaforme induzione e gas.
  • La creazione a Carinaro del Polo Centrale EMEA delle parti di ricambio e accessori, attraverso investimenti che riguarderanno la salute e la sicurezza, le infrastrutture, i sistemi informativi e i processi.
  • Il miglioramento continuo dei processi produttivi e l’adeguamento agli standard di eccellenza descritti nel Whirlpool Production System.

 

  1. None (TO)

Le Società, che sono attivamente impegnate nella gestione della reindustrializzazione del sito di None, hanno in corso una trattativa con un operatore logistico della provincia di Torino per la cessione del ramo d’azienda relativo alla logistica, con conseguente trasferimento di tutto il personale attualmente in forza.

Tale operazione prevede:

  • cessione o affitto delle aree di magazzino, terreni e assets di proprietà a condizioni vantaggiose;
  • benefici sui costi del personale ceduto;
  • incentivo economico al personale ceduto;
  • Il personale ceduto manterrà i diritti legali e condizioni salariali acquisiti per effetto della cessione di ramo d’Azienda;
  • attivazione di programmi di ri-qualificazione del personale;
  • continuità, in modalità “outsourcing”, delle attività logistiche di Whirlpool e Indesit fino alle fine del 2016.
  • Le attività relative all’outlet, al consumer service e alla ricerca e sviluppo cesseranno il 31 dicembre 2016.

 

  1. Teverola (CE)

 Le Società si impegnano a:

 

  • Attivare un apposito servizio di ricerca e sostegno delle opportunità di reindistrializzazione del sito di Teverola attraverso una società specializzata investendo un importo fino a 2 Mio di euro, di cui 300.000 euro per la fase di ricerca di possibili investitori e fino ad 1.7 Mio di euro destinati a corrispondere la parte di remunerazione connessa al risultato a favore della suddetta società specializzata.
  • Attivare programmi di ri-qualificazione del personale Whirlpool e/o Indesit ceduto.
  • Riconoscere un incentivo economico al personale ceduto.
  • Cedere o affittare le aree, i terreni e gli assets di proprietà a condizioni vantaggiose.

 

 Sedi Amministrative e Funzioni Impiegatizie

 

Al fine di favorire il processo di integrazione in vista della programmata fusione ed agevolare la gestione del business mediante l'identificazione di chiari punti di riferimento operativi per i dipendenti, vengono concordate le seguenti iniziative:

 

  • Le Società hanno sottoscritto accordi di cooperazione commerciale e di servizi, in virtù dei quali alcune attività e funzioni vengono svolte in modo integrato per entrambe le Società del Gruppo.
  • Pertanto le Società daranno corso ad una organizzazione funzionale unificata delle attività amministrative che verrà realizzata in maniera progressiva a partire dal 1° Settembre 2015, fermo restando che il personale delle Società rimarrà a tutti gli effetti legali e contrattuali dipendente dell’attuale datore di lavoro fino al momento della fusione.
  • Viene confermata l’esistenza di due sedi amministrative presso le quali verrano costituite e integrate le compresenti funzioni europee e le strutture del mercato Italia delle Società nel seguente modo:
  • Varese (Cassinetta & Comerio): Supply Chain, Manufacturing Centrale, Procurement, Ricerca & Sviluppo, Product & Brand Marketing,  Vendite EMEA, Finance, Risorse Umane, Ufficio Legale, Strategic Planning, la parte Marketing e Vendite della filiale commerciale italiana e le connesse attività di supporto in ambito Sistemi Informativi per entrambe le Società.
  • Fabriano: Consumer Service, compreso la pianificazione dei ricambi, & Quality, NPI (New Product Introduction), Divisione Piccoli Elettrodomestici, Sistemi Informativi, Ricerca e Sviluppo,  parte del Procurement, la filiale commerciale italiana compreso il call center, e infine le connesse attività di supporto in ambito Finance, Risorse Umane e Ufficio legale per entrambe le Società.
  • La costituzione e l’integrazione delle funzioni nelle due Sedi avverranno nell’arco dei 12 mesi dal 1 settembre 2015 indipendentemente dall’effettivo trasferimento dei dipendenti.
  • I trasferimenti di sede conseguenti all’integrazione delle funzioni avverrano su base volontaria.
  • Le Società faranno ricorso agli strumenti della job rotation e ai percorsi di riqualificazione per favorire la ricollocazione del personale che non fosse disponibile al trasferimento.
  • Le Società valuteranno opportunità di insourcing di attività al fine di ridurre l’impatto occupazionale.
  • Le Società, alla luce della chiusura della sede di Milano con conseguente concentrazione delle attività sulle sedi di Varese e Fabriano, sono impegnate a verificare la migliore soluzione logistica tra l’attuale sede di Comerio e  una possibile nuova sede tra Varese e Milano.

Al presente accordo viene allegata una ampia sintesi del piano industriale.

 

 IMPEGNO DELLE ISTITUZIONI

 

  • Il Ministero dello Sviluppo Economico valuta positivamente il piano di investimenti previsto da Whirlpool per il quadriennio 2015-2018 e si impegna, nel quadro delle disposizioni normative vigenti, a valutare il possibile sostegno dei progetti che di conseguenza saranno presentati dall’Azienda.

In tale contesto sarà data particolare attenzione ai progetti di R & D nonché a quelli di prodotto e processo con rilevanti contenuti di innovazione. La loro valutazione sarà avviata dalle strutture del Ministero preposte, non appena verrà presentata la prevista documentazione tecnica.

Le Società del Gruppo Whirlpool Corporation beneficeranno nel periodo 2015-2019 delle misure di natura fiscale a disposizione della generalità delle imprese principalmente contenute nella Legge di Stabilità 2015 (legge 23 dicembre 2014, n. 190)

e nel Decreto-Legge del 24 gennaio 2015, n. 3 contenente misure urgenti per il sistema bancario e gli investimenti convertito in Legge del 24 marzo 2015, n. 33 e di altre misure di natura fiscale recentemente emanate.

In particolare, il programma di investimento delle Società dovrebbe consentire di beneficiare dell’agevolazione fiscale sugli investimenti incrementali in Ricerca e Sviluppo e del regime opzionale sui redditi derivanti dallo sfruttamento della proprietà

intellettuale e dei marchi commerciali (cd. Patent Box), nonché della defiscalizzazione del costo del lavoro ai fini IRAP. Le Società beneficeranno altresì dell’agevolazione fiscale “Aiuto alla Crescita Economica” (ACE) prevista per gli apporti di capitale

nella misura prevista fino al 2016 e ancora da definire per gli anni successivi.

Al fine di raggiungere i maggiori obiettivi di finanziamento, sarà valutata la possibilità di stipulare Accordi di Programma con tutte le Regioni interessate dal Gruppo Whirlpool; in un prossimo incontro presso il Ministero dello Sviluppo Economico,

sarà concordato con le istituzioni interessate e con i rappresentanti di Whirlpool il percorso che dovrà portare alla sua definizione.

Tale indirizzo non esclude e non contraddice eventuali decisioni delle singole Regioni di attivare gli strumenti della propria specifica legislazione per supportare particolari progetti e/o obiettivi aziendali.

 

  • La Regione Campania, in rapporto con il Ministero dello Sviluppo Economico, è impegnata a favorire nel modo più ampio consentito dalla vigente normativa, i processi di investimento che Whirlpool ha previsto negli insediamenti campani.

La Regione Campania si riserva di verificare quanto contenuto in questo accordo con la nuova Giunta di Governo in corso di formazione.

  

  • Le Regioni firmatarie del presente Accordo, esaminato il fabbisogno di formazione e riqualificazione professionale previsto dal Piano Whirlpool, sono impegnate a valutare e supportare nell’ambito di quanto previsto dalla normativa

nazionale ed europea, i programmi di formazione presentati dall’Azienda nel corso del periodo di validità del Piano Industriale. Particolare attenzione sarà rivolta ai progetti finalizzati all’innalzamento delle competenze professionali in un contesto di

miglioramento continuo della efficienza e della competitività.

 

 STRUMENTI A SUPPORTO DELLA GESTIONE DEL PIANO INDUSTRIALE

 

  •  Ammortizzatori sociali conservativi

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali allo scopo di supportare la realizzazione degli impegni previsti nella presente intesa, in linea con la durata del piano industriale (2015-2018), accompagnerà l’utilizzo di tutti gli strumenti idonei, di

natura conservativa, atti a salvaguardare i livelli occupazionali e ne garantirà la fruibilità nei limiti delle disposizioni normative vigenti. Le Società e le Organizzazioni Sindacali firmatarie si incontreranno, nel corso della realizzazione del Piano, per

definire accordi relativi alle modalità di applicazione degli ammortizzatori sociali e per programmare, durante i periodi di utilizzo degli stessi, i necessari interventi formativi e di riqualificazione per il personale.

Anche in considerazione dell’evoluzione della normativa in materia, le Società si impegnano a non ricorrere a procedure ex artt. 4 e 24 L. 223/91 sino al 31 dicembre 2018 ad eccezione di quelle che, sulla base di accordi sottoscritti con le

organizzazioni sindacali, prevedano il ricorso all’esclusivo criterio della non opposizione del lavoratore e/o quello del raggiungimento dei requisiti pensionistici al fine di favorire la ricollocazione presso aziende terze, il pensionamento e iniziative di

auto-imprenditorialità.

Tutte le Parti firmatarie il presente accordo, per quanto di loro competenza, si impegnano ad attivarsi sin da subito per il riconoscimento degli ammortizzatori sociali e delle risorse necessarie per la realizzazione del Piano di Integrazione Italia.

 In particolare le suddette Parti, si impegnano sin da subito a richiedere per i siti di Siena, Comunanza, Napoli, Caserta, Fabriano (fabbriche), Fabriano (sedi amministrative), Varese (sedi amministrative Comerio e Cassinetta), Milano (sedi amministrative) e None gli ammortizzatori sociali conservativi più idonei tra quelli disponibili, dando priorità all’attivazione dei contratti di solidarietà e convengono sull’opportunità dell’utilizzo del criterio della rotazione.

In aggiunta le Società farannno inoltre ricorso allo strumento di cui alla procedura artt. 4 e 24 della L. 223/91 da definirsi secondo il criterio della non opposizione del lavoratore e/o quello del raggiungimento dei requisiti pensionistici al fine di

favorire la ricollocazione presso aziende terze, il pensionamento e iniziative di auto-imprenditorialità.

 

 MONITORAGGIO DELL’ANDAMENTO DEL PIANO DI INTEGRAZIONE

 Le Parti si impegnano ad incontrarsi secondo lo schema e la frequenza qui sotto riportati, con l’obiettivo di monitorare l’avanzamento del Piano e del correlato utilizzo di ammortizzatori sopra esplicato:

  • sarà costituito un Comitato Nazionale composto dal MISE, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, le OOSS Fim, Fiom, Uilm e Ugl, il Coordinamento Sindacale, Confindustria e le Società Whirlpool e Indesit che si riunirà con cadenza semestrale.
  • Saranno costituiti Comitati Locali per Sito composti da OOSS Fim, Fiom, Uilm e Ugl, le RSU, Confindustria e le Società Whirlpool e Indesit che si riuniranno con cadenza trimestrale.

Roma, 2 luglio 2015

 Letto, confermato e sottoscritto.

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

Regione Lombardia                                    

Regione Piemonte                                        

Regione Marche                                           

Regione Campania                                       

Regione Toscana                                         

“Whirlpool Europe – Socio Unico srl”        

“Indesit Company Spa”                              

Confindustria                                               

 FIM CISL                                                     

FIOM CGIL                                                

UILM UIL                                                    

UGL METALMECCANICI             

CGIL                                                             

CISL                                                             

UIL                                                               

UGL                                                             

 Rappresentanza Sindacale Unitaria