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Trasporto Integrato Campano: presentate le agevolazioni tariffarie sugli abbonamenti annuali del nuovo sistema TIC

Trasporto Integrato Campano: presentate le agevolazioni tariffarie sugli abbonamenti annuali del nuovo sistema TIC

02/12/2014 - Il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro, e l'assessore ai Trasporti e alla Viabilità Sergio Vetrella, hanno illustrato oggi le agevolazioni tariffarie sugli abbonamenti annuali di trasporto pubblico del nuovo sistema “TIC” (Trasporto Integrato Campano), che entrerà in vigore il prossimo 1° gennaio 2015.

Rispetto al precedente, il nuovo schema di agevolazioni - studiato dall’ACAM (l’agenzia campana per la mobilità sostenibile) con gli uffici dell’assessorato regionale ai Trasporti - oltre a confermare quelle in favore delle categorie protette previste dalla legge regionale 11 agosto 2005, n. 15 (non vedenti, mutilati ed invalidi di guerra e per servizio, invalidi del lavoro, sordomuti e invalidi civili) e per studenti e famiglie in condizioni economiche disagiate, prevede le seguenti novità:

  • le agevolazioni vengono estese - oltre che ai titoli integrati - ai biglietti aziendali, introdotti proprio dal nuovo schema tariffario TIC per gli utenti che usufruiscono dei mezzi di una sola azienda (prima pagavano un costo per l’integrazione dei mezzi delle diverse aziende anche se non la utilizzavano).
  • le agevolazioni vengono estese al 100 per cento delle aziende di tpl su gomma e su ferro della Campani (prima gli sconti riguardavano solo quelle facenti parte del consorzio Unicocampania, che rappresentano l’80 per cento dei servizi su gomma e il totale di quelli su ferro)
  • si introduce una nuova categoria di beneficiari delle agevolazioni, ossia i cittadini residenti in Campania che hanno più di 65 anni ed hanno un reddito ISEE (Indicatore situazione economica equivalente) non superiore a 10.000 euro. Si stima che si tratti di circa cinquemila persone, che per la prima volta potranno godere del beneficio delle agevolazioni

Grazie a queste novità, gli aventi diritto alle agevolazioni passeranno complessivamente da circa 61.600 a oltre 78.100, con un aumento di  16.500 beneficiari rispetto al vecchio sistema. 

Inoltre, grazie all’introduzione delle agevolazioni tariffarie anche sui titoli aziendali, ci sarà una riduzione del contributo a carico degli utenti, che resta tra i più bassi in confronto alle agevolazioni di altre grandi città del Paese. 

Per quanto riguarda le categorie protette, non viene modificata l’attuale struttura, che prevede un costo del 5% del valore dell’abbonamento annuale, fino ad un massimo di 50 €, per:

  • gli invalidi civili con un grado di invalidità pari al 100% e con reddito personale non superiore a € 4.132 annui;
  • i non vedenti con cecità assoluta o con residuo visivo non superiore ad un ventesimo di entrambi gli occhi con eventuale correzione e con reddito personale non superiore a € 4.132 annui;
  • i mutilati ed invalidi di guerra e per servizio di cui alla prima categoria della tabella A allegata al DPR 23 dicembre 1978, n. 915 e con reddito personale non superiore a € 4.132 annui;
  • gli invalidi per lavoro con grado di invalidità al 100% e con reddito personale non superiore a € 4.132 annui;
  • i sordomuti con reddito personale non superiore a € 4.132 annui.

Le stesse categorie protette, pagheranno invece solo il 20% del valore dell’abbonamento annuale, fino ad un massimo di 175 €, se hanno un reddito ISEE inferiore ad € 6.967 e il 30%, fino ad un massimo di 225 €, se il reddito supera i 6.967 euro.

Per quanto riguarda le categorie destinatarie di abbonamenti annuali dedicati (studenti, famiglie disagiate e la nuova categoria degli ultra65enni), per l’abbonamento ordinario annuale (aziendale o integrato), i beneficiari aventi diritto all’agevolazione pagheranno secondo quanto segue:

  • 80% del valore dell’abbonamento per i soggetti con reddito ISEE non superiore a € 12.500 che sottoscrivono un abbonamento di tipo “urbano NAPOLI” integrato e 90% per i soggetti con reddito ISEE non superiore a € 12.500 che sottoscrivono un abbonamento di tipo “urbano NAPOLI” aziendale;
  • 85% per i soggetti con reddito ISEE non superiore a € 12.500 che sottoscrivono un abbonamento valido per le aree urbane e suburbane degli altri Comuni escluso Napoli di tipo integrato e 90% per i soggetti con reddito ISEE non superiore a € 12.500 che sottoscrivono un abbonamento valido per le aree urbane e suburbane degli altri Comuni escluso Napoli di tipo aziendale;
  • 90% per i soggetti con reddito ISEE non superiore a € 12.500 che sottoscrivono un abbonamento di tipo “extraurbano”;
  • 75% per i soggetti con più di 65 anni ed un reddito ISEE non superiore a € 10.000 che sottoscrivono un abbonamento di tipo “urbano NAPOLI”;
  • 80% per i soggetti con più di 65 anni ed un reddito ISEE non superiore a € 10.000 che sottoscrivono un abbonamento valido per le aree urbane e suburbane degli altri Comuni escluso Napoli;
  • 80% per i soggetti con più di 65 anni ed un reddito ISEE non superiore a € 10.000 che sottoscrivono un abbonamento di tipo “extraurbano”;
  • 60% per gli studenti che sottoscrivono un abbonamento di tipo “urbano NAPOLI” integrato e 70% per gli studenti che sottoscrivono un abbonamento di tipo “urbano NAPOLI” aziendale;
  • 75% per gli studenti che sottoscrivono un abbonamento valido per le aree urbane e suburbane degli altri Comuni escluso Napoli;
  • 75% per gli studenti che sottoscrivono un abbonamento di tipo “extraurbano”;
  • 45% per gli studenti con reddito ISEE non superiore a € 12.500 che sottoscrivono un abbonamento di tipo “urbano NAPOLI” integrato e 50% per gli studenti con reddito ISEE non superiore a € 12.500 che sottoscrivono un abbonamento di tipo “urbano NAPOLI” aziendale;
  • 65% per gli studenti con reddito ISEE non superiore a € 12.500 che sottoscrivono un abbonamento valido per le aree urbane e suburbane degli altri Comuni escluso Napoli;
  • 65% per gli studenti con reddito ISEE non superiore a € 12.500 che sottoscrivono un abbonamento di tipo “extraurbano”.

Infine, gli appartenenti alle forze dell’ordine (carabinieri, polizia e guardia di finanza) pagheranno il 30 per cento dell’abbonamento ordinario ma avranno l'obbligo - altra novità - di dichiararsi al personale di bordo o ai controllori esibendo l'abbonamento. Questo in base a un protocollo d’intesa che la Regione ha recentemente siglato con le forze dell’ordine per rafforzare la sicurezza di lavoratori e passeggeri.