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Bollo auto, la Regione sostiene le fasce deboli e i lavoratori

Bollo auto, la Regione sostiene le fasce deboli e i lavoratori

“Da sette anni la Regione Campania non interveniva, a differenza di altre zone del Paese, sul bollo auto. Nell'ultima finanziaria e' stato previsto un aumento del 10%.

 

L'aumento servirà a sostenere l'assistenza ai disabili e ai non autosufficienti, a supportare i minori che hanno condizioni familiari particolarmente critiche, a garantire l'assistenza domiciliare agli anziani”.

 

Così gli assessori regionali al Lavoro, Severino Nappi, e alle Politiche sociali, Ermanno Russo.

 

“L'aumento, il cui ammontare complessivo e' stimato intorno ai 36 milioni di euro, servirà a sostenere in parte l'assistenza sociale (disabili e non autosufficienti, minori che hanno condizioni familiari particolarmente critiche e anziani bisognosi di assistenza domiciliare) ed in parte il 'Fondo per la gestione delle crisi e dei processi di sviluppo’. Misure concrete per impedire i licenziamenti dei lavoratori delle aziende in crisi nella nostra regione. Misure per i lavoratori e le famiglie più colpite.

 

 

“E' questo il risultato di un impegno senza precedenti, assunto anche dal Consiglio regionale, che ha votato la legge finanziaria con la consapevolezza che i problemi sarebbero rimasti sul tappeto per la loro entita' e per i tagli nazionali ma con la certezza che sarebbe stato questo un primo passo per porre rimedio al tracollo delle risorse statali in questi due settori”.

 

“Ai cittadini campani – aggiungono gli assessori Nappi e Russo - abbiamo chiesto un piccolo sacrificio. Per tutti si tradurrà in 'un cappuccino al mese' per rispondere a queste esigenze, per aiutare chi ha più bisogno”.

 

“Queste sono infatti le dimensioni di cui parliamo. Stupisce dunque l'atteggiamento di chi prelude alla rivolta. Il Governo Monti ha previsto provvedimenti ben più pesanti per le famiglie e tutti hanno riconosciuto e sostenuto il Salva Italia. In Campania abbiamo immaginato una misura equa per sostenere ed assistere chi vive il disagio”.

 

“I cittadini campani, più avanti di quanto si possa immaginare, hanno compreso le nostre ragioni. Siamo certi del loro sostegno: con grande maturità hanno accettato un piccolo disagio a fronte di una significativa scelta a favore di chi è in maggiori difficoltà”, concludono Nappi e Russo.