Cittadini | Imprese | Versione grafica
Facebook | Twitter | Youtube | RSS


Barcamper Maker Tour, i creativi a Campania Innovazione

Barcamper Maker Tour, i creativi a Campania Innovazione

Gli artigiani digitali ovvero i creativi di diversi settori si sono radunati a Napoli per il “Remake -Barcamper Maker Tour” ,l’iniziativa, che punta a ricercare, in tutta Europa, idee innovative da portare a Roma, ad ottobre,  per la prima edizione della Maker Faire Europea.

Gli spazi del Polo tecnologico di Campania Innovazione hanno ospitato  maker campani che hanno avuto l’opportunità di produrre e far funzionare sotto gli occhi di tutti i loro prototipi.

All’’evento  hanno partecipato il vice presidente e assessore alla Ricerca scientifica della Regione Campania, Guido Trombetti, e l’assessore alle Attività produttive della Regione Campania, Fulvio Martusciello.

Promotrice dell’evento, insieme a DPixel , StartupItalia e Asset Camera, Campania Innovazione, agenzia regionale impegnata nelle azioni a favore dello start up di impresa. Un primo passo per l’ampliamento della Creative Factory regionale che, insieme ai tre FabLab della Campania, connette tecnologia, artigianato, creatività e startup per rilanciare economia, occupazione e territorio, come sottolineato da Edoardo Imperiale, direttore generale di Campania Innovazione.

"Remake Barcamper Maker Tour" è stato, infatti, organizzato nell’ambito della costituenda Rete regionale degli incubatori, prevista nella legge finanziaria della Regione Campania 2013, a sua volta parte integrante della Rete Campania In.Hub che aggrega tutti i player regionali dell’innovazione.

Innovazione tangibile sotto gli occhi dei visitatori

Tra i maker che, nel corso della giornata, hanno presentato, realizzato e sperimentato i loro prototipi  davanti al pubblico c’erano il Riot che, con una suggestiva dimostrazione di Laurence Humiere, ha spiegato e mostrato concretamente come la materia può dare gli stessi risultati degli ingredienti di cucina; l'Istituto Righi, con un progetto di robotica realizzato con l’utilizzo di Arduino; la Bit4Id, impresa informatica leader nella protezione delle identità digitali, che ha avviato e presentato una demo su “Maker & Sicurezza Informatica delle banche - Produzione di un token per la protezione dell'identità digitale"; lo studio di architettura 137A che ha presentato il progetto "Paesaggi sonori", che prevede di sviluppare forme e strumenti di comunicazione multisensoriali in grado di unire più canali percettivi, compensando la mancanza parziale o totale della vista. Questa tecnologia ha consentito di dimostrare al pubblico presente come un’immagine può diventare un suono e quello stesso suono può poi diventare un oggetto tridimensionale che diventa di conseguenza simbolo di quella immagine iniziale. Questo progetto, trasferito su immagini della città di Napoli e dell’intera Campania, può portare alla produzione di gadget innovativi del territorio e soprattutto personalizzabili rispetto all’immagine che ognuno di noi ne ha. Infine Jsigh, ex spazio fisico di design, oggi diventato una rete virtuale per il supporto di tutti i designers locali a livello internazionale.

Protagonisti della giornata anche i tre FabLab campani: Urban FabLab, FabLab Napoli e Mediterranean FabLab. Il primo, che realizza prototipi secondo l’integrazione di processi progettuali avanzati e la cultura dell’autoproduzione, è stato selezionato tra i progetti di “Smart Lab Incubator”, montando in real time un tavolo da lavoro che mette insieme design, innovazione tecnologica, sostenibilità ambientale e che ognuno può imparare a realizzare da sé.  FabLab Napoli si è concentrato principalmente sulla presentazione di Arduino attraverso un approccio ludico con il pubblico e con un semplice videogame (PONG); in più una dimostrazione di Novaetech sul loro progetto di "Air Quality Control" con interfaccia user friendly. Mediterranean FabLab  ha eseguito diverse dimostrazioni, tra cui quella di effettuare con la vinyl-cutter degli Istant jewels: sono stati stampati al momento gioielli in polipropilene, low- profile e divulgativi.

"Il tema dell'innovazione è fondamentale soprattutto nella realtà  campana in cui le piccole imprese sono prevalenti". Lo ha detto il vicepresidente della Regione Campania e assessore all'Innovazione, Guido Trombetti, intervenuto alla tappa napoletana di Barcamper Maker Tour, promossa dal Polo tecnologico di Campania Innovazione. Il numero due di Palazzo Santa Lucia, ricordando che in Campania su 500 imprese oltre la metà  sono piccole aziende, ha sottolineato come la Regione "da tempo investe in ricerca e innovazione più della media nazionale, grazie - ha spiegato - alla ingente quantità  di fondi europei". Piccole imprese, ha aggiunto, per cui fare innovazione "è un problema complesso e, pertanto richiede il massimo impegno delle istituzioni locali che devono sostenere questo mondo".

Per far crescere e per sostenere le piccole imprese, la Regione Campania ha creato sei distretti in cui le piccole imprese saranno "fortemente aiutate" a produrre innovazione di processo e di prodotto grazie al contatto diretto con grandi imprese, Università  e centri di ricerca.

Innovazione e ricerca applicata all'imprenditoria anche come occasione per produrre occupazione per i giovani talenti campani. "Noi - ha concluso il vicepresidente della Regione - ci dobbiamo sempre porre nella prospettiva di compiere ogni sforzo e assumere ogni iniziativa che produca occupazione giovanile, vero dramma del nostro Paese".

"La Campania deve puntare sempre più sugli incubatori d'impresa". Lo ha detto l'assessore regionale alle Attività  produttive Fulvio Martusciello intervenuto alla tappa napoletana del Barcamper Maker Tour promossa dal Polo tecnologico di Campania Innovazione. L'esponente della Giunta regionale ha specificato il ruolo che gli incubatori devono svolgere: "Accudire le giovani imprese, proteggerle fino al momento in cui saranno pronte ad andare sul mercato". "Questa regione - ha aggiunto Martusciello - ha talenti, intelligenze, centri di ricerca, Università  e, pertanto, dobbiamo solo accompagnare i nostri ragazzi a diventare imprenditori". Giovani che rappresentano con le loro idee "le eccellenze" campane. Martusciello ha inoltre evidenziato "il buon funzionamento di Campania Innovazione, incubatore straordinario e ci auguriamo - ha concluso - che possa svolgere il ruolo che le abbiamo assegnato nella finanziaria regionale quale coordinatore della rete degli incubatori d'impresa".