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Microcredito, lettera di Vetrella a Sergio Nappi

Microcredito, lettera di Vetrella a Sergio Nappi

L'assessore ai Trasporti e alle Attività produttive della Regione Campania, Sergio Vetrella, ha inviato la seguente lettera al consigliere regionale Sergio Nappi:

“Caro Sergio,

la lettera che mi hai inviato in queste ore, nella quale mi imputi giudizi negativi nei confronti dei sindaci dell'Irpinia in base a notizie giornalistiche, è l'occasione per chiarire – non solo a te - che nella mia venuta a Calitri di qualche giorno fa non ho affatto inteso dire che gli amministratori di quest'area non hanno idee, o che non sono in grado di produrre progetti. In qualità di assessore alle Attività produttive, so benissimo, infatti, come tu dici, che i primi cittadini irpini sono quelli che spesso in Campania riescono con maggiore efficacia ad attingere e ad utilizzare le risorse finanziarie messe a loro disposizione, e che hanno la capacità e le idee per proporre progetti validi dal punto di vista strategico.

“Ciò che ho invece voluto dire in quell'occasione è profondamente diverso e mi fa piacere poterlo qui precisare: riferendomi ai rappresentanti del settore dell'artigianato ai quali stavo parlando – e solo a quel settore – ho voluto ricordare che tra pochi giorni partirà un importante strumento regionale di aiuto alle piccole imprese, il microcredito, che si affianca al credito di imposta sulla occupazione, al fondo “Jeremie” e ai nuovi contratti di programma, e che consente a categorie disagiate e ai giovani di ottenere un prestito tra i cinquemila e i 25mila euro da restituire senza alcun interesse.

“Già da tempo ho chiesto agli amministratori locali di tutta la Campania un aiuto a pubblicizzare questa importante forma di contributo presso i cittadini, così come ho chiesto loro di verificare la presenza di spazi pubblici sui loro territori da poter destinare alle imprese nascenti grazie al microcredito, così come sto facendo io con le aree disponibili nelle stazioni del sistema di metropolitana regionale. Ebbene, a oggi, dopo  lettere inviate a tutti i Comuni e una serie di incontri organizzati presso il mio assessorato, non ho ricevuto la risposta che speravo. Ed è su questo – e solo su questo – che mi sono permesso di intervenire stimolando i sindaci ad una intensa attività di diffusione ed incoraggiamento alla partecipazione dei loro cittadini, aiutandomi affinché questo strumento strategico – pur nella scarsità di risorse disponibili, che comunque ammontano a 65 milioni di euro per il microcredito e a 165 milioni di euro per Jeremie – possa avere effetti finalmente positivi sul rilancio dell'economia e dell'occupazione, non solo dell'Irpinia che soffre di particolari problemi di lavoro, ma dell'intera regione.

“Ho anche dichiarato la mia totale disponibilità a tornare di persona a illustrare questa opportunità dovunque sia necessario, e spero dunque che  i primi cittadini collaborino al meglio con me per cercare di sfruttare al massimo quest'occasione di crescita. Nessuna “bacchettata ai sindaci” o critica, dunque – ribadisco - alle capacità dei sindaci irpini di ottenere fondi e produrre progetti, ma solo la ferma volontà di fare il massimo  per sollecitare insieme i cittadini a credere in questi finanziamenti e a cogliere questa ulteriore opportunità di crescita dei loro territori.”