Cittadini | Imprese | Versione grafica
Facebook | Twitter | Youtube | RSS


Bilancio regionale, Caldoro: "Raggiunto equilibrio senza aumentare tasse"

Bilancio regionale, Caldoro: "Raggiunto equilibrio senza aumentare tasse"

Il consiglio regionale della Campania con 31 voti favorevoli ha approvato il Bilancio di previsione della Regione Campania per l’anno finanziario 2014. Una manovra da 24,7 miliardi di euro, di cui circa 3 miliardi destinati alle attività istituzionali della Regione, 11,5 miliardi per partite di giro ed anticipazioni e 10 miliardi per la Sanità.   L’assessore regionale al Bilancio Gaetano Giancane ha parlato di un "documento dell’orgoglio" capace di coniugare stabilità finanziaria e rigore senza aumentare le imposte, ovvero le addizionali Irap e Irpef che avrebbero potuto portare al bilancio ulteriori entrate, ma che avrebbero depresso l’economia campana.   Un Bilancio che, ha detto a conclusione del suo intervento in aula Giancane, offre all’Italia i risultati concreti dell’impegno della Regione Campania che è stata capace di riequilibrare la sanità, progettare la forestazione, avviare il riequilibrio finanziario del ciclo integrato delle acque, proseguendo azioni relative ai trasporti e all’ambiente senza aumentare le addizionali regionali.   Ad inizio seduta il presidente della giunta regionale della Campania, Stefano Caldoro, ha relazionato all’aula sullo stato del monitoraggio in corso da parte degli organi regionali all’indomani del sisma che ha colpito alcune zone della regione. Il presidente ha assicurato il massimo impegno, anche per verificare le condizioni degli stabili che ospitano gli istituti scolastici al fine di assicurare una serena ripresa delle lezioni al termine delle festività natalizie.   Sull’approvazione del documento contabile il presidente si è detto soddisfatto in quanto "non ci sono aumenti di tasse e per la prima volta abbiamo un bilancio  in equilibrio". "E' come se un buon padre o una buona madre di famiglia avessero predisposto e assestato il loro bilancio in base a entrate certe, ai loro stipendi, senza fare affidamento su crediti o lasciti".   "Basti pensare - ha proseguito Caldoro - che con il decreto 35, c'e' un miliardo e mezzo destinato alla sanità già erogato".    "Abbiamo rimesso a posto i conti - ha concluso Caldoro - Sono queste le  basi per creare le condizioni di sviluppo per il futuro ed e' questo il senso alto di un bilancio di cui essere orgogliosi".

Caldoro: "Bilancio con buon senso genitori famiglia"