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Longobardi. Un popolo che cambia la storia

Longobardi. Un popolo che cambia la storia

20/12/2017 - I Longobardi tornano al Sud: si inaugura domani al Museo  Archeologico  Nazionale di Napoli (ore 17,30) la grande mostra "Longobardi. Un popolo che cambia la storia" che per la prima volta valorizza il patrimonio napoletano e campano altomedievale mettendo in rete il territorio in ollaborazione con le citta' di Benevento, Salerno e Capua, capitali longobarde del mezzogiorno. Con il direttore del MANN Paolo Giulierini partecipera' il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. In occasione dell'opening della  mostra (promossa da MANN con Comune di Pavia e Museo  Statale Ermitage dove approdera' nell'aprile 2018) l'ingresso al museo sara' gratuito. L'esposizione sara' aperta al pubblico dal 21 dicembre al 25 marzo 2018 nei consueti orari del museo.

Curatori sono Gian Pietro Brogiolo e Federico Marazzi, organizzazione generale di Villagio Globale International. Il legame con l'epopea longobarda per il Meridione fu estremamente importante ma fino ad oggi e' stato scarsamente rappresentato, notano i curatori,   eppure mentre Pavia capitale del regno cadeva sotto Carlo Magno nel 774, i ducati longobardi di Benevento, Salerno e Capua divenivano vere e proprie capitali, in cui il potere e la cultura dei Longobardi continuarono a svilupparsi.

La Napoli bizantina e il Sud Longobardo hanno inoltre in comune il  Santo piu' amato dai campani e la storia condivisa di un culto intramontabile, quello per San Gennaro, primo vescovo di Benevento, venerato anche dai Longobardi 

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