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Augusto e la Campania. Da Ottaviano a Divo Augusto

Augusto e la Campania. Da Ottaviano a Divo Augusto

Con Augusto cambia il destino della Campania, dell’Italia e del Mediterraneo. Per celebrarne la figura a 2000 anni della sua morte, avvenuta a Nola, e raccontare i luoghi della regione che lo videro protagonista nell’ascesa al potere, la Soprintendenza per i Beni archeologici di Napoli presenta la mostra “Augusto e la Campania. Da Ottaviano a Divo Augusto. 14-2014 d.C.”

Punto di riferimento costante nella cultura occidentale, la figura di Augusto offre inesauribili spunti di riflessione circa le dinamiche attraverso le quali il potere si afferma, si definisce e si trasforma. 

Il particolare legame che unì Ottaviano/Augusto alla Campania, nella fase della conquista del potere e una volta al comando dell’impero, è il tema della mostra a lui dedicata, che chiude le celebrazioni del bimillenario della morte.

In occasione e a conclusione del bimillenario celebrativo augusteo, la Soprintendenza per i Beni Archeologici di Napoli inaugura ha inaugurato una grande mostra archeologica di sculture e reperti archeologici di epoca augustea o connesse alla presenza e attività dell'imperatore Augusto in Campania, che rimarrà esposta sino ad aprile 2015 nel Museo Archeologico Nazionale di Napoli. 

Oltre 100 opere in mostra, alcune delle quali presentate per la prima volta al pubblico. Sono per la gran parte pezzi appartenenti al Museo Archeologico di Napoli, ai quali si aggiungono prestiti del Centro Caprense  I. Cerio e dal Museo Diocesano di Capua.  Per ulteriori informazioni