Legge Regionale 20 luglio 1982, n. 33.

Avvertenze: il testo vigente qui pubblicato è stato redatto dall'ufficio legislativo del Presidente della Giunta regionale al solo fine di facilitare la lettura delle disposizioni della legge, integrata con le modifiche apportate dalla legge regionale 13 dicembre 1985, n. 53.

Restano invariati il valore e l'efficacia degli atti legislativi qui riportati.

Le modifiche apportate sono stampate con caratteri corsivi.


Testo vigente della Legge Regionale 20 luglio 1982, n. 33.


«Costituzione in Comune di Cellole Frazione di Sessa Aurunca in provincia di Caserta»


Il Consiglio Regionale

ha approvato

Il Commissario del Governo

ha apposto il visto

Il Presidente della Giunta Regionale

promulga


la seguente legge:

Art. 1

Cellole, frazione del Comune di Sessa Aurunca (Caserta), è distaccata dal capoluogo ed è costituita in Comune autonomo con la denominazione di «CELLOLE».

La consistenza attuale della popolazione del Comune di Cellole, secondo i dati forniti dall'ISTAT, relativi al censimento del 1981, è di n. 5.674 abitanti.


 

Art. 2

Il territorio del Comune di Cellole è quello descritto nella tabella A e riportato su planimetria in scala 1: 10.000, allegata alla presente legge.


 

Art. 3

La Provincia di Caserta è delegata, a norma dell'art. 11 della Legge regionale 20 ottobre 1974, n. 54, a regolare i rapporti conseguenti alla istituzione del nuovo Comune ivi compresi quelli relativi alla definizione delle questioni patrimoniali e finanziarie ed alla ripartizione del personale secondo i principi relativi alla successione tra persone giuridiche.

Confini del territorio del Comune di Cellole I confini sono delimitati come segue in conformità della planimetria che allegata alla presente legge ne costituisce parte integrante:

La presente legge regionale sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Campania.

È fatto obbligo, a chiunque spetti, di osservarla e di farla osservare come Legge della Regione Campania.

Napoli, 23 febbraio 1982

Emilio De Feo 


- Tabella A -


Confini del territorio del Comune di Cellole

I confini sono delimitati come segue in conformità della planimetria che allegata alla presente legge ne costituisce parte integrante:

Il confine del Comune di Cellole inizia sul lato Sud, dalla Foce del Rivo Auriva (in asse al rivo stesso); in corrispondenza di Torre S. Limato, prosegue in destra del Rivo Auriva lungo il bordo Ovest della strada privata di accesso alla Masseria Limato; percorre sul bordo Nord verso Est ancora la detta strada privata, fino al Ponte sul Rivo Auriva, proseguendo in asse dello stesso verso Nord - Est fino al Ponte e alla SS Domitiana al km. 11,640, circa, quindi continua verso Nord seguendo il Bordo Ovest (lato Mare) della SS Domitiana, attraversa la stessa in corrispondenza del km. 9,520, circa, percorrendo poi il bordo Nord - Ovest della strada consorziale di Quintela fino all'innesto con la Provinciale: Cellole - Piedimonte - Rivoli.

Procede lungo il bordo Nord - Ovest della suddetta strada Provinciale, attraversa la ferrovia Roma - Napoli e si collega ad un fosso percorrendolo in asse verso Est fino al ponticello sulla strada di bonifica S. Girolamo di collegamento tra la Stazione di Sessa Aurunca e la SS n. 7 (Appia).

Seguendo il bordo occidentale di detta strada di bonifica raggiunge la strada Provinciale di collegamento tra Cellole e la SS n. 7 (Appia).

Percorre, verso Est, la detta Provinciale per circa 200 mt. (bordo Nord) e prosegue con il secondo tronco della strada di bonifica S. Girolamo sempre sul bordo occidentale fino alla SS n. 7 (Appia) in corrispondenza del Casello ferroviario della vecchia ferrovia Gaeta - Sparanise al km. 166,200 della SS n. 7 (Appia). (1)

Da detta località il confine percorre il bordo Sud della SS Appia (verso il Garigliano) fino al km. 162,500 all'incrocio con la strada Consorziale di Campo Felice.

Percorrendo sul bordo Ovest detta strada raggiunge la strada denominata «MONACHE - SCHIAVI», sul bordo Nord - Est di detta strada procede verso Nord - Ovest (lato Garigliano) fino al Canale «Trenta Palmi».

Procede verso Ovest in asse con detto canale, fino al ponticello sulla via Curso.

Sul bordo Sud - Est della Via Curso continua verso Sud - Ovest (lato mare) fino alla SS Domitiana al km. 2,500.

Attraversa la SS Domitiana e percorre circa 400 metri della detta Statale sul bordo Sud - Ovest (lato Mare) verso il Garigliano fino al km. 2,100.

Prosegue quindi lungo il bordo Sud - Est della strada denominata Pietre Bianche.

Attraversa il canale circondariale, il canale collettore Punta Fiume e Ausente. (1)

Giunto alla strada di collegamento Torre di Punta Fiume Centro Baia Domitia prosegue lungo il bordo Nord - Est in direzione Sud - Est (verso Mondragone) parallelamente al canale Ausente fino all'incrocio con la strada di accesso alla Baia Domitia proveniente dalla SS Domitiana.

Qui lungo il bordo Nord di detta strada di collegamento continua verso Est fino al Ponticello sul canale Ausente. Procedendo poi in asse, il confine continua fino all'incrocio dell'ultimo canale di collegamento (fra il canale circondariale, il collettore Fontana Vecchia e il Canale Ausente). Qui sul prolungamento in asse di detto canale continua verso Sud - Ovest (lato Mare) congiungendo con la prima trasversale (lato Sud - Est) di via del Timo del complesso di Baia Domitia.

Lungo il bordo Sud - Est di detta strada raggiunge il viale degli Eucalipti, lo percorre verso Mondragone lungo il bordo Nord - Est della sede stradale, ed in corrispondenza del limite Sud del complesso «Sace» attraversa il viale degli Eucalipti.

Prosegue lungo detto limite ed infine, sulla parallela al prolungamento (lato Mare) della via Fontana Vecchia, raggiunge la spiaggia.

 

(1) Comma così sostituito dall'articolo unico della legge regionale 13 dicembre 1985, n. 53.