Tutela produzioni agricole, incontro Consorzi e Corpo forestale dello Stato


Tutela produzioni agricole, incontro Consorzi e Corpo forestale dello Stato

Il consigliere del presidente Caldoro all'Agricoltura Vito Amendolara ha tenuto un incontro con i Consorzi di tutela delle produzioni a marchio Dop e Igp della Campania e il Corpo forestale dello Stato, per le ulteriori iniziative da mettere in campo a difesa dei prodotti.

Alla riunione hanno preso parte, tra gli altri, il comandante regionale del Corpo forestale dello Stato della Campania Vincenzo Stabile, il responsabile regionale per il comparto agroalimentare del Corpo forestale dello Stato Roberto Miele, il consulente del Corpo forestale nazionale per la sicurezza alimentare Vincenzo Peretti, e i rappresentanti dei consorzi.

"Lavoriamo - ha sottolineato Amendolara - per individuare, assieme al Corpo forestale dello Stato, nuovi percorsi per garantire ulteriore sicurezza alle nostre produzioni certificate. Deve consolidarsi l’idea che la crescita del valore delle nostre tipicità è strettamente legata alla sicurezza sui prodotti. Il Corpo forestale è una delle strutture indispensabili per la salvaguardia di questa identità.

A breve riuniremo nuovamente il tavolo sulla sicurezza alimentare, in collaborazione con l'Orsa, e organizzeremo un nuovo incontro allargandolo non solo ai consorzi di tutela, ma anche alle organizzazioni professionali.

Un'altra opportunità per contrastare le contraffazioni alimentari arriverà dall'approvazione della legge regionale sulla dieta mediterranea. Grazie, infatti, al riconoscimento di questo stile di vita potremo valorizzare le nostre produzioni non solo in Italia, ma anche in campo internazionale e, superando l'assenza normativa in materia di contraffazione alimentare che contraddistingue molti Paesi, tra cui gli Stati Uniti, potremo finalmente lavorare per contrastare l'agropirateria", ha concluso Amendolara.

"Il Corpo Forestale - ha ricordato a sua volta Stabile - pone la lotta all'agropirateria e alla contraffazione tra gli obiettivi prioritari della propria azione, che ha portato, nel 2011, a circa 300 controlli complessivi nel comparto agroalimentare campano".