Irpinia, incontro per riprogrammare i fondi europei a sostegno delle aree di crisi


Irpinia, incontro per riprogrammare i fondi europei a sostegno delle aree di crisi

L'assessore al Lavoro  della Regione Campania Severino Nappi, coordinatore della Cabina di regia per i processi di crisi e di sviluppo,  e il consigliere del presidente Caldoro per le Attività Produttive Fulvio Martusciello hanno incontrato oggi il presidente della Provincia di Avellino  Giuseppe Coppola, i vertici di Confindustria e le organizzazioni sindacali del territorio per discutere e raccogliere proposte sulla riprogrammazione dei fondi europei destinati al sostegno delle aree di crisi in Irpinia, in attuazione del Piano di Azione Coesione.

All'incontro sono intervenuti anche Giuseppe De Mita e il presidente della Commissione Agricoltura del Consiglio regionale Pietro Foglia.

Le risorse complessivamente a disposizione in Campania sono pari a 150milioni di euro, da distribuire tra le cinque aree di crisi individuate sul territorio, fra cui rientra Avellino.

In base a quanto previsto nel Piano Azione Coesione, l'assessore Nappi e il consigliere Martusciello hanno aperto tavoli di confronto con sindacati e imprese per sollecitare proposte che coinvolgano le aziende del territorio per  investimenti mirati e opportunità occupazionali con ricadute locali.

Al termine del confronto, svoltosi in un clima particolarmente proficuo e costruttivo, e avviato sulla base di un documento predisposto dalle parti sociali, è stato stabilito di puntare su misure non a pioggia ma destinate esclusivamente in favore di filiere, distretti territoriali o reti d'impresa che saranno individuati d'intesa col Governo nazionale, valorizzando gli interventi nella direzione dell'innovazione anche tecnologica e dell'accrescimento delle competenze e delle qualità del capitale umano.

Nei prossimi giorni, in base all'indirizzo oggi emerso, verranno determinate  le risorse e gli strumenti operativi utili a coinvolgere il tessuto produttivo territoriale. La Cabina di regia coordinerà i lavori con l'assistenza tecnica di Sviluppo Campania, la società in house della Regione.