Contrasto alle dipendenze


Politiche di contrasto alle dipendenze e di promozione dell’agio e dell’autonomia delle persone

L’articolo 30 della legge regionale sulla dignità e cittadinanza sociale prevede che la Regione Campania promuova politiche per la prevenzione ed il recupero delle persone con problemi di dipendenza favorendo la realizzazione di un sistema integrato di interventi e servizi.

Le azioni previste dall’articolo 30 consistono in interventi per:

a) la prevenzione e la promozione di progetti personalizzati adeguati al reinserimento lavorativo, formativo e sociale delle persone con problemi di dipendenza;

b) la realizzazione di servizi di pre-accoglienza, accoglienza, e di forme di auto-mutuo-aiuto;

c) l’assistenza domiciliare integrata per situazioni cronicizzate per le quali risulta necessario un accompagnamento permanente;

d) la diffusione sul territorio di servizi socio-sanitari di primo intervento, come i centri di ascolto, le unità di strada, i servizi a bassa soglia, ed i servizi di consulenza e di orientamento;

e) la realizzazione coordinata di programmi e di progetti sulle dipendenze al fine soprattutto di diffondere la consapevolezza delle nocività delle sostanze stupefacenti, con programmi specifici nelle scuole di ogni ordine e grado, anche in collaborazione con il garante dei detenuti per agevolare il reinserimento sociale.

Nelle more dell’approvazione del Piano sociale regionale, che determinerà risorse e azioni a regia e a titolarità regionale, la Giunta Regionale della Campania, attraverso l’Assessorato alle Politiche Sociali, con propria deliberazione n. 679 del 18 aprile 2007 (BURC n.28 del 21.5.2007) ha impostato la strategia di programmazione economica triennale prevedendo, fra l’altro, alcune sperimentazioni legate ai progetti socio-formativi individualizzati rivolti a persone tossicodipendenti, ospiti nelle strutture residenziali e semi-residenziali del pubblico e del privato sociale. Successivamente con deliberazione n.1403 del 27 luglio 2007 (BURC nr. speciale del 24.08.2007) sono stati approvati gli indirizzi strategici triennali 2007-2009, nei quali fra l’altro sono individuati i progetti socio-formativi individualizzati per le persone tossicodipendenti fra le strategie di welfare regionale.

Tra gli interventi più recenti, l’adesione (con delibera n. 1015 del 13 giugno 2008) al Progetto nazionale, promosso dal Ministero della Solidarietà Sociale, denominato "Budget per l'inclusione sociale di persone tossicodipendenti in trattamento, o da attrarre in trattamento, ad elevata emarginazione" con l’obiettivo di promuovere progetti individualizzati finalizzati all’inclusione sociale delle persone tossicodipendenti. Il finanziamento di euro 6.000.000,00 stanziato dal Ministero della Solidarietà Sociale per la realizzazione del sopra indicato progetto è stato suddiviso tra le Regioni partecipanti sulla base di un’apposita griglia di ripartizione, elaborata dalla Regione Toscana, di concerto con lo stesso Ministero.

Per la Regione Campania è stato stabilito un trasferimento di risorse finanziarie pari ad euro 500.000,00 da utilizzare esclusivamente per l’attuazione di n. 100 progetti individualizzati socio-terapeutici e/o socio-lavorativi rivolti a persone tossicodipendenti ad elevata emarginazione. Accanto a queste risorse, con la delibera n. 1015/08 la Giunta regionale ha destinato, per il lavoro di sostegno e di accompagnamento dei servizi, una quota di cofinanziamento regionale di euro 400.000,00.