Autoimprenditorialità: una politica attiva per il reinserimento occupazionale


Autoimprenditorialità: una politica attiva per il reinserimento occupazionale

03/04/2017 - Nel ventaglio di opportunità che puntano alla ricollocazione di soggetti ex percettori di ammortizzatori, oggi in Campania un posto importante lo riveste la misura dell'autoimprenditorialità.

La misura, concordata dall'Assessorato al Lavoro della Regione Campania con le parti sociali nell'ambito degli incontri effettuati per la gestione e destinazione delle risorse autorizzate dal Ministero del Lavoro e dal Ministero dell'Economia, per gli ammortizzatori sociali in deroga, è stata prevista nell'accordo del 03/03/17, e va a soddisfare la propensione di coloro che manifestano la ferma volontà di intraprendere l'attività d'impresa.

A tale progettualità sono state destinate, a titolo sperimentale, risorse per 4 milioni di euro, di cui 1,5 milioni riservati all'imprenditoria al femminile.

I beneficiari della misura sono ex percettori di mobilità ordinaria o in deroga  (scaduta negli anni tra il 2013 e il 2017), attualmente senza reddito e residenti in Campania, nonché ex percettori  di disoccupazione ordinaria, ASPI, MiniASPI, NASPI, Disoccupazione edile (223/91 e 451/94), scadute tra 2012 ed il 2017).

Le iniziative imprenditoriali ammissibili sono ditte individuali o cooperative, che potranno usufruire di un finanziamento di 25.000,00 euro pro-capite e di percorsi di servizi di orientamento ed accompagnamento all'avvio delle attività,  garantiti dalla società in- house della Regione, Sviluppo Campania. I Centri per l'impiego saranno il luogo deputato all'approfondimento della misura, svolgendo azione di raccordo nel mercato del lavoro.