70esimo anniversario Quattro giornate di Napoli


70esimo anniversario Quattro giornate di Napoli

Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha partecipato con il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, e il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, alle celebrazioni per il 70esimo anniversario delle Quattro giornate di Napoli. Napolitano ha omaggiato la città e i caduti con una corona di alloro deposta nel cortile del Maschio Angioino e successivamente ha tenuto un discorso nella Sala dei Baroni.

“In Italia come d'altronde in Europa, non reggono, oggi meno che mai, le rozze contrapposizioni tra un Nord virtuoso e un Sud ridotto a zavorra – ha sottolineato il Capo dello Stato durante il suo intervento - a palla di piombo al piede della comunità nazionale e di quella europea. E lo dico, si badi non da napoletano, che visse da giovanissimo tutti i travagli della città e del suo popolo durante la guerra e nel dopoguerra, ma dico qui ogni mia parola come rappresentante dell'Unità della Repubblica". 

“Napolitano da sempre pone questo problema e cioè che non solo il Sud non è zavorra, ma bisogna anche capire che va premiata la virtuosità”. Ha detto Caldoro commentando il discorso di Napolitano. Il governatore ha sottolineato che va premiato “chi cambia, chi migliora la situazione” auspicando “un riequilibrio dei fondi perché è evidente che non puoi fare le stesse cose che si fanno in altre parti del Paese quando hai trasferimenti pubblici inferiori”.