Cittadini | Imprese | Versione grafica
Facebook | Twitter | Youtube | RSS


Deiulemar, Nappi incontra parti sociali e azienda

Deiulemar, Nappi incontra parti sociali e azienda

L’assessore al Lavoro e alla Formazione, Severino Nappi, in qualità di coordinatore della Cabina di regia per la gestione dei processi di crisi e di sviluppo, ha incontrato le parti sociali e l’azienda per affrontare la preoccupante situazione finanziaria del Gruppo Deiulemar.

 

“La Regione – ha detto Nappi al termine dell’incontro - interviene in questa difficilissima vicenda per offrire un contributo, in termini di organizzazione del confronto tra azienda, altre istituzioni locali, parti sociali e tessuto dell’area torrese, necessario per individuare proposte concrete che possano evitare che la crisi finanziaria di una azienda coinvolga un’intera comunità”.

 

“Qui è in ballo il futuro non soltanto degli oltre 1000 dipendenti del gruppo, ma soprattutto la solidità dell’economia di un territorio. E’ importante sottolineare che un confronto sereno e costruttivo come quello avviato, senza in alcun modo interferire con l’accertamento delle responsabilità per quanto già accaduto, rappresenta lo strumento migliore per aprire una strada”.

 

“Agli amministratori, estranei alla proprietà, abbiamo chiesto chiarezza, precise garanzie sull’esistenza di risorse finanziarie che possano consentire ai risparmiatori di non perdere i propri investimenti e ai dipendenti il proprio posto di lavoro, sia pure nel tempo e nell’ambito di un percorso di rilancio dell’impresa”.

 

“Ci è stato confermato – ha aggiunto l’assessore - il conferimento da parte dei soci di risorse per 75milioni e l’esistenza di un patrimonio immobiliare di circa 50milioni. Soprattutto ci è stato comunicato l’avvio delle procedure per far confluire, nella disponibilità delle società, le partecipazioni nelle imprese proprietarie di una flotta di quasi 20 navi. Abbiamo anche ottenuto conferma che verrà regolarmente garantito il pagamento degli stipendi”.

 

“Tuttavia il tema di oggi è innanzitutto quello di evitare che i piccolissimi risparmiatori, finiti in una gigantesca vicenda finanziaria, possano all’improvviso non avere più la immediata disponibilità di quelle poche risorse con le quali hanno costruito pezzi importanti del loro progetto di vita. Guardo a chi magari progettava di sposarsi, liquidando le obbligazioni, e che oggi pensa di non poterlo più fare”.

 

“Proprio per questo abbiamo chiesto agli amministratori di promuovere la costituzione di un fondo di almeno 1 milione di euro, a valere sui conferimenti dei soci, che erogherà le somme secondo le decisioni che verranno assunte da un comitato etico. Cercheremo in questo modo di tranquillizzare anche i risparmiatori, invitandoli così a non dare corso ad individuali azioni giudiziarie, ma di perseguire un percorso collettivo che salvaguardi gli azionisti, i lavoratori, la comunità di Torre del Greco e le altre aree interessate da questa complessa vicenda. Naturalmente tutto questo potrà andare avanti soltanto se Deiulemar sarà coerente con tutti gli impegni che via via assumerà nei confronti non tanto della Regione, ma soprattutto della gente di Torre del Greco e dei suoi lavoratori. Proprio per questo abbiamo programmato un monitoraggio quindicinale della vicenda”, ha concluso Nappi.