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Ospedale Monaldi, terminati i lavori di ammodernamento: attive sei nuove Unità operative

Ospedale Monaldi, terminati i lavori di ammodernamento: attive sei nuove Unità operative

16/03/2019 - Sono state inaugurate all'Ospedale Monaldi di Napoli le Unità operative complesse di Chirurgia Toracica e di Otorinolaringoiatria, oggetto di lavori di ammodernamento strutturale, e le Unità operative semplici dipartimentali di Assistenza meccanica al circolo e dei trapianti nei pazienti adolescenti, Tecniche innovative in cardiochirurgia, Scompenso cardiaco e cardiologia riabilitativa e Malattie cardiologiche congenite (Guch), per le quali si è provveduto ad una rivisitazione dei processi di cura, assistenza e presa in carico dei pazienti con l’obiettivo di aumentare l’offerta sanitaria del presidio ospedaliero.

Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, presente alla cerimonia di inaugurazione ha parlato del Monaldi come "uno dei punti di eccellenza della sanità Campana e Nazionale".

"A volte - ha aggiunto il governatore - la cronaca non registra cose straordinarie, qui abbiamo eccellenza per la chirurgia polmonare mini-invasiva con tecnologie straordinarie. Sono ripresi i trapianti pediatrici, un'attività sospesa tre anni fa dal ministero perché si facevano pochi trapianti. Abbiamo cambiato tutto e oggi il Monaldi è all'altezza della sua tradizione. Questo è un ulteriore tassello della rivoluzione in sanità che stiamo facendo". 

Per quanto riguarda i reparti, quello di Chirurgia toracica è dotato di 18 posti letto, provvede a tutte le patologie polmonari, anche quelle in fase critica e di natura oncologica, assicurando interventi anche di alta complessità. Dotato di aree di degenza per la terapia intensiva, si avvale della stretta collaborazione con l’endoscopia bronchiale. Rappresenta nodo strategico della rete oncologica per le neoplasie del polmone essendo anche primo centro italiano per la chirurgia mini-invasiva video assistita (VATS) e di chirurgia robotica.

Il reparto di Otorinolaringoiatria (ORL) è invece dotato di 20 posti letto, provvede a tutte le patologie più complesse del naso, dell’orecchio e della gola. È centro regionale per gli impianti cocleari ai pazienti affetti da ipoacusia oltre ad essere sede della Scuola regionale per la formazione dei logopedisti.

Il reparto dei trapianti nei pazienti adolescenti ha in dotazione 6 posti letto, strutturati per accogliere i giovani pazienti ed i loro familiari nel periodo sia del pre-trapianto che del decorso post trapianto. È dotato di strutture di accoglienza e servizi integrati quali la scuola in ospedale e attività ricreative data la peculiarità dei pazienti ed i tempi di permanenza presso l’ospedale. Il reparto è punto di riferimento del percorso trapianti adottato in regione Campania per pazienti adolescenti.

Il reparto tecniche innovative in cardiochirurgia è dotato di 12 posti letto e accoglie i pazienti adulti affetti da cardiopatie coronariche e valvolari utilizzando tecniche innovative cardiochirurgiche. Quello di malattie cardiologiche congente (Guch) è dotato di 8 posti letto e accoglie i pazienti affetti da cardiopatie congenite in età adulta. Il reparto offre ai pazienti, sulla base della storia clinica e dei sintomi, un percorso terapeutico personalizzato. L’approccio al paziente con cardiopatia congenita è multidisciplinare e spesso prevede un’interazione ed una sinergia tra figure professionali appartenenti a differenti ambiti specialistici.

Infine, il reparto scompenso cardiaco e cardiologia riabilitativa è dotato di 8 posti letto ed è dedicato ai pazienti affetti da scompenso cardiaco, possibili candidati al trapianto di cuore. Per i pazienti post-trapianto cardiaco sono attivati percorsi di riabilitazione.

"Ora pensiamo alla seconda fase rivolta al servizio alla persona: i problemi strutturali e di bilancio sono stati risolti, buona parte quelli del personale anche, ora dobbiamo avvicinare il servizio ai cittadini, penso agli infermieri che vanno a casa dei pazienti anziani" ha concluso il presidente De Luca.

In merito all'Ospedale Monaldi, occorre ricordare infine che lo scorso 15 febbraio è stato presentato a Palazzo Santa Lucia “NeMO Napoli”, il nuovo centro ad alta specializzazione per il trattamento delle patologie neuromuscolari che nasce grazie alla collaborazione con il centro clinico NeMO, la Fondazione Telethon e il centro di Ricerca Tigem di Pozzuoli. Il centro, che effettuerà ricoveri, servizi ambulatoriali ad alta specializzazione e Day Hospital, sarà dotato di 23 posti letto di degenza ordinaria e 3 posti per Day Hospital, su una superficie di quasi 1500 metri quadri. La sua inaugurazione è prevista nel 2020.